Esondazione dell'Asso, paura per due ragazze

Il canale ha invaso strade e campagne fra Noha ed Aradeo. Bloccati i pullman degli studenti. Due automobilisti messi in salvo dalla Protezione Civile

Hanno vissuto alcuni lunghissimi minuti di paura ma con coraggio sono riuscite a cavarsela ed a sfuggire alle acque del canale dell’Asso. Due ragazze di Galatina, ieri pomeriggio intorno alle ore 17, con la loro Punto blu, hanno imboccato la strada comunale Masseria Bianca, una parallela secondaria della provinciale Noha-Aradeo. La conoscevano bene ed hanno pensato di farcela a transitare ma non avevano fatto i conti con la forza delle acque e con l’impianto elettrico della loro auto. Sono andate avanti fino a che il motore della Fiat non si è spento. Ormai incontrollabile l’utilitaria ha cominciato a galleggiare e ad essere sospinta, se pure lentamente, dalla corrente. Le due giovani hanno avuto allora la prontezza di riflessi di uscire dal finestrino destro passando sul muretto a secco che correva lungo la strada (ormai invisibile). Hanno poi chiesto aiuto e sul posto sono immediatamente arrivati i volontari  della Protezione Civile galatinese e aradeina (intervenuta con due operatori ed un mezzo attrezzati per interventi spleleofluviali) guidati da Vito Murrone, che, con l’aiuto di un trattore, sono riusciti anche a recuperare l’auto
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Per tutta la giornata i Vigili Urbani e gli uomini della Protezione Civile di Galatina e di Aradeo hanno operato per mettere in sicurezza la zona invasa dalle acque dell’Asso che, già alle ore sette del mattino era esondato tanto da costringere i pullman della Sud-Est e della Stp a fare il giro da Cutrofiano per accompagnare gli studenti a scuola.
Due automobilisti in difficoltà sono stati soccorsi e messi in salvo. Gli addetti del Dipartimento dei Lavori Pubblici galatinesi, coordinati dagli agenti della Polizia Locale, hanno transennato la zona. Anche la Polizia Provinciale è stata allertata ed ha effettuato vari sopralluoghi.
Il problema della scarsa o inesistente manutenzione del Canale dell’Asso è stato più volte posto a Palazzo dei Celestini senza che sia mai stato preso di petto e risolto.
La zona continuerà ad essere monitorata fino a quando le condizioni meteo lo imporranno.

Venerdì, 16 Febbraio, 2018 - 00:07

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