Equitalia non spiega il calcolo degli interessi e il Tribunale annulla tre cartelle esattoriali emesse a carico di un'azienda di Galatina

L'organo giudicante ha accolto le tesi di Antonio Luceri, avvocato galatinese

Il Tribunale di Lecce ha, il 13 ottobre scorso, emesso una sentenza che può definirsi storica e che non mancherà di far discutere. L'organo giudiziario salentino ha infatti annullato con sentenza tre cartelle di pagamento ritenendole carenti di motivazione per mancata spiegazione del calcolo degli interessi.
Questi  i fatti. Ad una nota azienda di Galatina, l'Agenzia delle Entrate Riscossione notificò nel 2015 tre cartelle di pagamento per il  recupero delle garanzie concesse da Banca del Mezzogiorno. Avverso queste cartelle  l'azienda  difesa  dall'avvocato Antonio Luceri, tributarista di Galatina, opponeva ricorso, eccependo la nullità delle stesse per carenza di motivazione in ordine al mancato computo degli interessi.
Con la sua sentenza  il Tribunale ha accolto, sotto questo profilo, l'opposizione. Tale pronunciamento dell'autorità giudiziaria,  primo nel suo genere nel Salento, è fondamentale perché mina alla base l'attuale forma di tutte le cartelle di pagamento nella parte degli oneri accessori che rappresentano una percentuale altissima del totale delle stesse. Tali oneri accessori vengono sempre totalizzati ma mai analiticamente resi chiari come metodo di calcolo.
Si tratta, quindi, di un'importante sentenza a tutela dei contribuenti nel solco della trasparenza degli atti di riscossione, che apre una falla nell'impianto delle cartelle di pagamento, che il legislatore sarà presto chiamato a riformare.

Sabato, 21 Ottobre, 2017 - 00:07

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