Emergenza xylella, il M5S sta con la Coldiretti

L’epidemia di xylella come priorità della 18esima Legislatura del Parlamento in quanto tema di importanza nazionale. E poi un corposo finanziamento pluriennale con cui rimpinguare il Contratto di distretto destinato alla rigenerazione agricola dei territori colpiti dal batterio, aiuti Pac specifici per le aziende che si stanno riconvertendo ad altre colture o che stanno riprendendo la produzione olearia, ed un imput sostanzioso alla ricerca per la realizzazione del Laboratorio a cielo aperto.
Sono le istanze che Coldiretti Lecce ha posto ai nuovi eletti del Movimento 5S in un incontro che si sta svolgendo questa mattina (sabato 12 maggio) nella sede della federazione alla presenza del presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno, del direttore Giuseppe Brillante, di Diego De Lorenzis deputato M5S, Maria Soave Alemanno, deputata, Iunio Valerio Romano, senatore M5S, Leonardo Donno, deputato pentastellato, Cristian Casili, consigliere regionale. Ed è il primo di una serie di incontri con le forze politiche affinché le proposte del mondo agricolo sottoscritte prima delle elezioni diventino priorità effettive dell’azione politica. 
“Il tanto atteso decreto che autorizza il reimpianto di ulivi nell’area infetta è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. E’ ormai pronta anche la procedura autorizzativa da parte dell’Osservatorio fitosanitario regionale - le parole del presidente di Coldiretti Lecce Pantaleo Piccinno - si rida’ in questo modo speranza di futuro ai territorio martoriati dalla malattia e fiducia nello spirito imprenditoriale degli agricoltori salentini”. 
Per i dirigenti Coldiretti il futuro dell’olivicoltura nazionale dipenderà dalle azioni di difesa e contrasto alla malattia “che sapremo attivare proprio nel Salento. Xylella non potrà più essere confinata come emergenza localistica ne’ si dovranno più tollerare disallineamenti istituzionali tra i diversi livelli governativi usati in modo strumentale”.
E poi sostegno alla ricerca, nuovi fondi per il contratto di distretto in occasione del prossimo Documento di programmazione di economia e Finanza, “a cui collegare interventi provenienti da provvedimenti legislativi ordinari, ma finalizzati al sostegno di strumenti e infrastrutture per la ricostruzione del paesaggio salentino - sottolinea il direttore di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante - I pochi fondi definiti dalla stessa Finanziaria del 2018, comma 128, devono essere finalizzati al settore olivicolo nelle aree colpite dal batterio il cosiddetto Fondo latte e cereali con finanziamenti per gli investimenti, il consolidamento delle passività bancarie e dei debiti commerciali”.
E poi un aiuto accoppiato specifico della Pac (Politica agricola comunitaria) “ riservato alle aree di crisi delle aziende agricole infette da xylella, detentrici di fascicolo aziendale, che si stanno riconvertendo o riprendendo la produzione olearia e che devono contare su un aiuto quinquennale in attesa della nuova produzione”.
“Siamo pronti a sottoscrivere e a portare avanti le richiese di Coldiretti per l’emergenza xylella”. Diego De Lorenzis, deputato M5S, ha parlato a nome degli altri parlamentari presenti all'incontro, i deputati Leonardo Donno e Maria Soave Alemanno e il senatore Iunio Valerio Romano. “Le richieste di Coldiretti sono di buon senso - ha detto - e non abbiamo nessuna difficoltà a sottoscriverle e portarle avanti. Condividiamo l’importanza di avere una visione del futuro oltre che di gestire le problematiche imminenti. Ci sono state altre terribili fitopatie nel passato, penso alla fillossera, che avevano lasciato presagire l'estinzione di una coltura in alcuni territori, cosa che poi non è avvenuta e questo ci fa sperare in qualcosa di analogo per l'olivicoltura in Puglia”. I parlamentari M5S si sono detti poi contrari ad una legge speciale per l'emergenza Xyella. “C'è un'esigenza di delegiferare in Italia, per cui crediamo sia più opportuno ricorrere a strumenti normativi ordinari, già esistenti, che possano dare risposte concrete e immediate”.
Cristian Casili, consigliere regionale M5S,  ha sottolineato l'importanza di una pacificazione sociale rispetto al problema xylella: “Il periodo delle polemiche deve finire. Il Salento Leccese ha bisogno di una rivoluzione copernicana. L’uliveto rappresenta un valore assoluto per questo territorio, un valore anche paesaggistico, e quindi alla luce del disastro causato da xylella devono arrivare risorse per l’agricoltura ma anche per la riqualificazione del territorio”.

 

 
 
 
Domenica, 13 Maggio, 2018 - 00:03