Emergenza educativa
Oggi non solo non si può prescindere dal "fare il punto della situazione" sulla crisi educativa, ma risulta responsabile, doveroso, sensato e umano. Da anni e in più campi si parla di "crisi dell'educazione" ma si assiste,da un lato, ad un incessante lassair faire della gioventù e, dall'altro, all'incontrastato controllo esercitato dai cosiddetti "educatori".
Il risultato? Ciò a cui assistiamo oggi! Ultima trovata: La Balena Bleu che impazza su Facebook e che dopo 50 step ti porta al suicidio! Ma abbiamo dimenticato il lancio dei sassi dal cavalcavia, la violenza filmata, spontanea e gratuita di un singolo che sceglie la sua vittima a caso e "la stende" con uno schiaffo o un pugno di una violenza inaudita? E del ragazzo che si stende sul binario aspettando che il treno gli passi di sopra!?! E della moda dei selfie scattati in condizioni molto precarie (ciglio di burroni..picchi di montagne) ?!? Cosa aspettiamo? A chi mi rivolgo? A noi genitori, alle agenzie educative...Cosa aspettiamo ad "aprire gli occhi"..cosa aspettiamo ad esserci per i nostri figli come genitori e non come amici...come adulti della serie "a pensar male ci si trova bene"...come adulti responsabili non solo dei nostri figli biologici, ma di tutta un'umanità che sta crescendo nell'ozio, nella crisi possibilista, nel relativismo a tutti i costi.
Mettere la testa sotto la sabbia non aiuta nessuno...ci porta alla distruzione dell'essere umano in quanto persona, facendo scadere qualunque tipo di valore all'insegna del "fai ciò che vuoi" e del "chi sono io per dirti come dovresti comportarti"? Ma se aspettavamo di dire tutto questo perché abbiamo messo al mondo dei figli? Perché anche noi genitori siamo entrati nell'ingranaggio del "faccio ciò che mi pare" per cui ora voglio dei figli e li faccio nascere! e poi da soli si faranno la loro vita, da soli sbaglieranno...ma perché questo individualismo puro? Qualcuno si è mai chiesto perché i genitori sono gli ultimi a scoprire ciò che di sbagliato commettono i figli? Demandare agli altri, al destino, alla scuola ciò che ci compete significa rifiutare di crescere e di assumersi le responsabilità. So benissimo cosa significhi ruolo genitoriale e che, spesso, si vorrebbe chiudere gli occhi e trovarsi in un'altra dimensione...ma quello che sta accadendo ora è veramente grave! Come fare per smuovere le coscienze? Ci rendiamo conto che i nostri giovani sono delle 500 con il motore della Ferrari? Dov'è il Governo? Non vuole essere una battuta, non è il momento di scherzare! Tutti penseranno che si fa presto a criticare ma che è molto tardi per proporre.
Le mie proposte sono queste:
-istituire, nel corso dell'anno scolastico, almeno una settimana obbligatoria di volontariato per docenti e discenti, in strutture organizzate
-istituire, nel corso dell'anno almeno una settimana per coadiuvare anziani nel comune di residenza ( pitturazione alloggi, pulizie e quanto altro)
-organizzare i nostri giovani in cooperative per dissodare terreni, potenziare l'agricoltura
-riportare la maggiore età dai 18 ai 21 anni
-rendere la palestra un diritto-dovere per tutti e non una possibilità per la maggioranza
-ripristinare l'ora di Educazione civica a scuola...
Concludo con un pensiero non mio che condivido totalmente: "Per mantenere la democrazia è necessario utilizzare l'autorità "
Manola Duma
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