Eduopen.org, 14 università per studiare gratis

Sono online le prime lezioni di eduopen.org, piattaforma creata da 14 atenei pubblici italiani per offrire a tutti e gratuitamente l’opportunità di seguire percorsi formativi di alta qualità a distanza. I corsi Moocs (Massive open online courses) sono tenuti dai docenti universitari e prodotti dalle università. Il portale è stato lanciato oggi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha sostenuto e finanziato il progetto EduOpen realizzato dagli atenei in collaborazione con i consorzi Cineca e Garr su piattaforma open source.
EduOpen si presenta come un’opportunità didattica innovativa accessibile e rivolta a tutti, dai giovani ai pensionati, dai professionisti agli insegnanti. Nasce guardando anche al di là dei confini italiani: per frequentare le lezioni è sufficiente una connessione Internet e presto saranno disponibili corsi in inglese su tematiche nelle quali le università italiane vantano unicità e livelli di eccellenza internazionali. Allo stesso tempo, l’iniziativa non dipende da grandi organizzazioni estere e non ha fini di lucro. Ogni anno, proporrà decine di corsi ed alcuni ”percorsi” (chiamati pathways): raccolte di lezioni su tematiche di grande interesse sviluppate con la partecipazione di docenti di diversi atenei.
Nato un anno fa da otto atenei fondatori, il network è in costante crescita e attualmente riunisce Università Aldo Moro di Bari, Politecnico di Bari, Libera Università di Bolzano, Università di Catania, Università di Ferrara, Università di Foggia, Università di Genova, Università Politecnica delle Marche, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Milano-Bicocca, Università di Parma, Università di Perugia, Università del Salento, Università Ca’ Foscari Venezia. Aperto di nome e di fatto, il network si prepara ad accogliere altri atenei nei prossimi mesi.
Il catalogo propone 68 corsi. Nove corsi sono già fruibili. Riguardano discipline molto diverse tra loro, dalla medicina all’assiriologia. Si affronta la matematica nei corsi “Cosa sapere prima di iniziare un corso di Matematica all’Università” (Università di Bari Aldo Moro) e “Matematica per principianti: insiemi e operazioni elementari” (Università di Foggia), mentre con “Dal dato all'informazione” (Università di Ferrara) e “Internet e il mondo delle reti” (Università di Genova) gli studenti avranno la possibilità di saperne di più sul mondo digitale. L’Università di Milano-Bicocca propone “Fondamenti di Medicina Riabilitativa”, l’Università di Perugia debutta con “Imparare ad imparare: i DSA nella scuola delle competenze”, mentre dall’Università Ca’ Foscari Venezia arriva “Cunei-Lab: introduzione al cuneiforme”.
I corsi che completano l’offerta formativa al lancio della piattaforma fanno parte di due “percorsi”: Methodology of Educational Research e Learning to learn English (OrientEnglish). Nel primo pathway troviamo il corso “Elementi di Metodologia della Ricerca Educativa” (Università di Modena e Reggio Emilia), mentre nell’altro “In viaggio verso Eduopen e OrientEnglish” (Università di Parma).
I corsi sono disponibili in modalità aperta e gratuita. Per chi intende farsi rilasciare attestati e certificazioni finali è previsto il pagamento di una piccola somma. I crediti formativi universitari saranno scambiabili tra gli atenei. I risultati conseguiti dagli studenti avranno la forma di “badge”. Grazie alla collaborazione con Cineca e al progetto Bestr, infatti, EduOpen rilascerà open badge, ovvero attestati digitali in formato aperto, sicuri e verificabili, che permetteranno all’utente di mostrare le competenze acquisite in contesti formali (come l’università o nel mondo del lavoro), ma anche informali, come i social network. La collaborazione con Garr, inoltre, permette a 4 milioni di persone in Italia di essere già potenziali utenti EduOpen: potranno utilizzare credenziali di cui sono già in possesso tramite gli enti federati.
“Quello di oggi potrebbe rivelarsi un giorno molto importante per le nuove frontiere della didattica universitaria – afferma il rettore dell'Università di Foggia, Maurizio Ricci – e permettetemi di aggiungere che siamo fieri di essere l'ateneo capofila di un progetto nazionale così ambizioso, destinato a segnare una svolta nei metodi di insegnamento e di apprendimento, con il coinvolgimento di molte università così prestigiose”.
“La giornata odierna – ha commentato Angelo O. Andrisano, rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia – segna il passaggio dalla fase progettuale a quella operativa della realizzazione di una piattaforma consortile MOOCs (Massive Open Online Courses) per l’erogazione di corsi in modalità telematica, che hanno tutte le caratteristiche di vere e proprie lezioni universitarie e che nel contempo ne garantiscano la qualità e l’efficacia. L’adesione di nuove importanti realtà universitarie a questo progetto, lanciato un anno fa da 8 atenei costituenti, dimostra quanta sensibilità ed attenzione ci sia all’interno del sistema universitario italiano attorno al tema delle nuove modalità didattiche, finalizzate ad aumentare l’accessibilità alla formazione universitaria. In questo anno gli atenei aderenti hanno compiuto un percorso importante che ha consentito di mettere a punto linee guida ed un regolamento comune circa le modalità di erogazione di questi corsi MOOCs. Il passo successivo che ci impegniamo a compiere riguarda il loro reciproco riconoscimento ed accreditamento”.
"Il Cineca conferma la propria missione istituzionale di supporto al sistema accademico nazionale, mettendo a disposizione competenze e tecnologie per la realizzazione del progetto, nonché l’impegno nell’offrire agli Atenei italiani strumenti all'avanguardia per valorizzare tutte le attività di insegnamento e apprendimento - ha ricordato il professor Emilio Ferrari, presidente del Cineca. - EduOpen costituisce un importante caso di studio per l'interazione costruttiva fra apprendimento formale, non formale ed informale, ancor più rilevante se consideriamo la numerosità di Atenei e studenti coinvolti”.
"La partnership tra la Federazione Idem-Garr e la comunità EduOpen semplifica l'accesso di milioni di studenti ai MOOCs – ha dichiarato Sauro Longhi, rettore dell’Università Politecnica delle Marche e presidente Garr - Per gli studenti universitari e i laureati, non solo italiani, ma di qualsiasi nazione, già in possesso di credenziali validate dalla propria università, l'accesso ai MOOCs in modalità federata è immediato e senza alcuna necessità di registrazione. Le identità digitali federate IDEM ed eduGAIN, sono già disponibili a circa 4 milioni di persone in Italia e ad oltre 30 milioni di persone da tutto il mondo”.
“Il kick-off della piattaforma MOOCs, che vede insieme 14 università italiane consorziatesi per la realizzazione di attività didattiche innovative, capaci di attingere alle enormi potenzialità offerte dalla moderna tecnologia – ha affermato il professor Tommaso Minerva, direttore del progetto EduOpen – rappresenta il traguardo iniziale di un processo, che ha avuto quasi un anno di gestazione e che ha raccolto l’interesse di un crescente numero di atenei. I brevi corsi offerti in modalità telematica, inseriti in questa piattaforma, consentono agli studenti di seguire lezioni a distanza, acquisendo attestati di frequenza o crediti formativi  riconosciuti dagli atenei promotori. La novità principale di questa piattaforma è che per la prima volta su questa materia si interviene attraverso una policy ed un modello condivisi, che ne garantiscono rigore e qualità”. 

 

Venerdì, 22 Aprile, 2016 - 00:03