"È stata la vittoria del popolo"
Ha vinto la Costituzione! Ha vinto il legame tra gli Italiani e la loro Costituzione! Ha vinto il sistema democratico che la Costituzione rappresenta e garantisce da quasi 70 anni.
Nonostante la sovraesposizione mediatica, le forzature ed i tentativi funambolici di presentare una riforma che avrebbe peggiorato gli equilibri democratici del nostro paese, gli Italiani hanno dimostrato di avere gli anticorpi per frenare le derive accentratrici di chiunque aspiri a diventare l’uomo solo al comando.
Avevamo già respinto al mittente la riforma costituzionale pensata allo stesso modo da Berlusconi, oggi abbiamo respinto quella voluta per gli stessi motivi da Renzi.
Questo paese ha dimostrato che quando si cerca di ledere i diritti fondamentali dei cittadini, primo fra tutti il diritto di voto, riesce a riscuotersi dal torpore e a muoversi unito per la loro difesa.
Tantissimi giovani si sono mobilitati in tutta Italia, riappropriandosi di uno spazio politico cui sembrava avessero rinunciato, e, declamando i principi fondamentali della Carta Costituzionale, hanno animato assemblee, discussioni, approfondimenti in sua difesa, comprendendo affondo e divulgando la portentosa valenza democratica, egualitaria, sociale e pacifista della nostra Costituzione.
E’ stata la vittoria del popolo contro i grossi poteri politico-finanziari, che dopo aver progressivamente negli anni scippato poco per volta sempre maggiori spazi alla democrazia, si sono ritrovati contro un muro di No, che ha fermato il loro ultimo ed inaccettabile tentativo di assalto formale al sistema democratico.
L’unico merito di questo referendum è stato quello di risvegliare la coscienza civica delle Italiane e degli Italiani, che in ogni parte del nostro paese hanno costituito Comitati e hanno ricominciato a parlare di politica, quella vera, quella appassionata ed appassionante, fatta di principi, ideali, valori e diritti.
La vittoria referendaria ha ribadito a chiare lettere che non vogliamo tornare mai più ad essere servi di nessun padrone e l’antidoto contro questo veleno è la nostra Costituzione, quella del ’48, da cui deve essere cancellato il pareggio di bilancio, introdotto nel 2012, che di fatto ha annientato la nostra sovranità popolare.
Non vogliamo rottamare la nostra Costituzione, vogliamo che venga applicata!
Segretaria Provinciale di Rifondazione Comunista – Lecce
Roberta Forte
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