"E se decidiamo di tenere chiuse le Chiese?"

Don Antonio Santoro evangelicamente "rimprovera" il Commissario Guido Aprea per la sua decisione di interdire il centro storico di Galatina al traffico veicolare, a partire dall'1 aprile, senza avere ascoltato i sacerdoti galatinesi

"Rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui". Don Antonio Santoro è il Parrocco della Madonna della Luce ma continua anche a svolgere le sue precedenti funzioni nella Chiesa Madre come collaboratore di monsignor Aldo Santoro. "Oggi la pericope del Codice di Santità che abbiamo ascoltato nella prima lettura -ha spiegato ieri- ci presenta un "comando" provocatorio: Rimproverare. Il brano del Vangelo invece ci comanda di Amare. Le due letture della Messa non sono in opposizione tra di loro. Il rimprovero è anche un modo per amare".
Fatta questa premessa il giovane sacerdote galatinese la mette in pratica e aggiunge: "Dal Primo Aprile (e non è un pesce di Aprile) il centro storico di Galatina sarà interdetto al traffico veicolare. Non entro in merito a valutazioni pro o contro, rimprovero però apertamente (e lo farò anche da altre sedi) che chi ci governa (un uomo dello Stato) non ha interpellato per niente i sacerdoti che operano nelle Chiese del centro storico per sentire le difficoltà, eppure si sponsorizza la Chiusura come un modo per accrescere il turismo, dimenticando che il turismo a Galatina funziona solo perché ci sono le Chiese da visitare... e se decidiamo di tenere chiuse le Chiese? Le istituzioni devono ricordarsi che non stanno sulle teste dei cittadini, ma camminano affianco alla gente".
Il Commissario Guido Aprea è evangelicamente avvertito.

Lunedì, 20 Febbraio, 2017 - 00:07