“È l’amore che deve caratterizzare la missione dei Vigili Urbani"

L'Arcivescovo di Otranto a Galatina per la festa di San Sebastiano

“La testimonianza di San Sebastiano è capace di sprigionare energie spirituali e morali per il nostro tempo perché ci parla di un amore che induce una vita cristiana coraggiosa che contesta la bruttezza del chiudersi in sé, del narcisismo”. Monsignor Donato Negro, arcivescovo di Otranto, guarda l’assemblea di fedeli (al primo banco il Sindaco Marcello Amante), Vigili Urbani, autorità civili e militari che gremisce la chiesa parrocchiale, dedicata al Martire di cui si celebra la festa, e scandisce bene le parole.
“È l’amore che deve caratterizzare la missione dei Vigili Urbani -aggiunge nel corso dell’omelia- anzitutto una testimonianza di amore per le persone e verso tutti i cittadini ai quali il vostro servizio si rivolge nelle sue forme più varie”. “È bello pensare che il vostro lavoro -continua- aiuti soprattutto i più poveri a non sentirsi scartati in una città bella ed accogliente come Galatina. È un rapporto unico ed insostituibile quello dei Vigili con la propria città per questo la vostra è, in particolare, una testimonianza di amore per questa città che ne sappia curare e difendere la storia, l’arte, la dimensione civile e politica ma anche l’ambiente. In essa mantenete un ordine non solo come disciplina necessaria ad assicurare una pacifica convivenza ma anche come segno di una realtà organizzata nella sua dinamica comunitaria. E l’amore, non lo dimenticate, è sempre a servizio della bellezza”.
Con grande partecipazione la comunità, a cui il parroco, don Dario De Pascalis, rivolge un saluto ed un ringraziamento per l’impegno e la presenza, segue il rito eucaristico e poi si ferma ad ascoltare l’emozionato intervento di Domenico Angelelli, comandante facente funzioni in sostituzione di Antonio Orefice, andato a dirigere il Corpo della Polizia Municipale di Brindisi, e poi, il discorso politico programmatico (pubblicato in allegato) di Nico Mauro, assessore responsabile dei vigili galatinesi ("è, forse, l'incarico che sento di più").
Particolarmente toccante è stata la chiusura dell'assessore Mauro: "Concludo richiamandomi all’esempio di una persona che non conoscevo prima di entrare in relazione con tutti voi appartenenti al Corpo. Una persona che è diventata, a sua insaputa, punto di riferimento morale, che gode della stima incondizionata di tutti i colleghi, che è esempio di competenza, di determinazione, di spirito di sacrificio, di spirito di corpo, di umiltà e dedizione al lavoro. A te, Michele (Sponziello, ndr), vada il saluto ed il plauso di tutto il corpo di Polizia Municipale, ed il mio personale. Dal tuo esempio attingeremo l’energia e la forza morale per superare ogni difficoltà, cosi come hai insegnato".

Domenica, 21 Gennaio, 2018 - 00:07

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