E il dio Bacco si affacciò a Galatina

Il successo era annunciato e, puntualmente ieri sera, è arrivato. Nessuno però si aspettava che anche uno degli dei più amati dell’Olimpo, il dio Bacco, si facesse vivo proprio a Galatina per il ‘Barocco wine music 2015’. Eppure è accaduto in via Umberto I, nelle vetrine di Luis. In una scenografia cinquecentesca, indossato il chitone da cerimonia, l’eclettico titolare della boutique del bello, si è mostrato sorridente ed ironico con una corona di grappoli d’uva e foglie di vite reggendo nella mano destra un calice d’oro certamente ricolmo del nettare divino.
Intanto, in piazza San Pietro e nelle vie del centro storico galatinese, oltre cento vini di settanta cantine passavano dalle bottiglie ai calici delle migliaia di visitatori arrivati, in una quasi fredda serata d’autunno, nell’Ombelico del Salento per scoprire la dolce ebbrezza del buono, gustata circondati dal bello di architetture barocche  quasi fuori dal tempo. La musica suadente ed energica  a partire dal Power Drum Ensemble di Raffaello Murrone fino ai “Black Vanity”, al “Tango Di…Vino” ed al rock di “Arcoband” e “Alchemian” ha cullato, trasportato e ammaliato chi ha scelto di inebriarsi in una delle ‘Città del vino’  che non scorda di essere anche una ‘Città d’arte’.
L’invenzione di Mood, sostenuta dal’Amministrazione comunale attraverso Alberto Russi, quando era assessore alle attività produttive ed al turismo, passa ora nelle mani di Patrizia Sabella designata a sostituire l’avvocato dell’Italia dei valori e Patti chiari chiamato ad altri “impegnativi incarichi istituzionali”.

Domenica, 25 Ottobre, 2015 - 06:49

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