Due salentine in 'The Voice of Italy' il programma di Rai2

La puntata di mercoledì di “The Voice Of Italy”, la terza delle “Blind Audition” – rileva la direzione di Rai 2 – che ha avuto un seguito di 3.253.076 spettatori, con uno share del 12,92% e con un picco di ascolto del 21,26% alle ore 23:51, ha portato il programma della rete ad essere il più giovane della prima serata del mercoledì sul target commerciale. Significativi, infatti, sono i dati sul pubblico: nella fascia di età compresa tra i 25 e 45 anni il programma ha registrato il 16,90% di share, che porta il programma al primo posto per ascolto giovane. La trasmissione di Rai 2 si afferma anche come il programma più visto dalle giovani famiglie (17,19%) e dai professionisti (16,78%). Di particolare appeal il dato omogeneo in tutte le aree della penisola, con una punta del 16,23% nelle regioni del centro nord Italia.
Il programma registra alte performance sul web. In particolare, nelle ultime ore, metà del traffico di tutto il portale Rai.tv, che offre video on demand, è generato da The Voice Of Italy. Nella giornata di ieri i video delle singole performance dei concorrenti hanno registrato oltre 350 mila visualizzazioni.
Dopo la terza “Blind” di ieri altre 13 voci si sono qualificate per le “Battle”. Si tratta di Carolina Russi di Roma; Federica Graziani di Roma; Valeria Marchetti di Bassano Romano (Viterbo); Andrea Manchiero di Castiglione Olona (Varese); Esther Oluloro di Cologne (Brescia); Giuseppe Maggioni di Brembate di Sopra (Bergamo); Piero Dread di Vanzago (Milano); Elisabetta Gagliardi di Casalbagliano (Alessandria); Debora Patrimia di Cavallino (Lecce); Giorgia Pino di Casarano (Lecce); Sasha Susino di Gela (Caltanissetta); Benedetta Giovagnini di Marciano della Chiana (Arezzo); Francesco Marotta di Faella frazione di Pian Di Scò (Arezzo).
I coach hanno a disposizione altre due sessioni di “Blind Audition” (la quarta puntata è in programma mercoledì 2 aprile, sempre alle ore 21:00 su Rai 2) per completare le proprie squadre, che dovranno essere composte da 16 cantanti ciascuna.
Dopo le new entry della terza “blind audition” i team risultano così composti:

Team Raffaella Carrà: Federica Buda (Siracusa), Tommaso Pini (Firenze), Simone Di Benedetto (Acireale - Catania), Vittoria De Santis (Taranto), Nunzia Anna Sardiello (Montesarchio - Benevento), Francesco Capriglione di (Castellammare di Stabia - Napoli); Francesco Marotta (Faella-Pian Di Scò - Arezzo); Giuseppe Maggioni (Brembate Di Sopra - Bergamo);
Team Piero Pelù: Giacomo Voli (Correggio – Reggio Emilia), Paola Bivona (Pontedera – Pisa), Daria Biancardi (Palermo), Mia Schettino (Santa Marinella - Roma), Marco Costa (Pietrasanta - Lucca), Andrea Azzurra Gullotta (Pedara - Catania), Steven Patrick Piu (Susa - Torino); Elisabetta Gagliardi (Casalbagliano - Alessandria); Esther Oluloro (Cologne - Brescia); Benedetta Giovagnini (Marciano della Chiana - Arezzo);
Team J-Ax: Luna Palumbo (Salerno), Ivan  Granatino (Aversa - Caserta), Giusy Scarpato (San Giorgio a Cremano - Napoli), Yvonne Tocci (Taranto), Alice Pardo (Niscemi - Caltanissetta), Giulia Dagani (Casalmorano - Cremona), Suor Cristina Scuccia (Milano); Valeria Marchetti (Bassano Romano - Viterbo); Piero Dread (Vanzago - Milano); Carolina Russi  (Roma); Debora Patrimia (Cavallino - Lecce);
Team Noemi:
Gianna Chillà (Roma), Simona Farris (Budoni – Olbia-Tempio), Andrea Veschini (Roma), Antonella Anastasi (Catania), Daniele Blaquier (Napoli), Gianmarco Dottori (Roma); Sasha Susino  (Gela -Caltanissetta); Giorgia Pino (Casarano - Lecce); Federica Graziani (Roma); Andrea Manchiero (Castiglione Olona - Varese).

Giorgia Pino ha 18 anni e vive in provincia di Lecce. Studia canto da otto anni ed è la voce di una rock band. Il suo repertorio spazia molto, ma principalmente si esibisce facendo cover degli  Afterhours  e dei Muse. I cantanti che la ispirano sono Lana del Ray, Noemi, e Matthew Bellamy, la voce dei Muse. È studentessa dell’ultimo anno di Ragioneria.

Debora Patrimia nasce a Lecce. Ha compiuto da poco 27 anni e lavora come cantante professionista. La sua passione per la musica è nata in famiglia. Suo padre è un ex chitarrista e la loro casa è stata sommersa per anni da vinili e chitarre. Il suo percorso professionale però nasce per caso, trovando lungo la strada le persone giuste. A diciotto anni, infatti, inizia a viaggiare per tutta Italia, lavorando come corista nei progetti di vari artisti emergenti.
Ultimamente suona in alcuni locali con un quartetto swing, portando avanti un ulteriore progetto a Perugia con una band rockabilly: “ E’ il genere di musica che preferisco, un po’ americano-meridionale”.

Venerdì, 28 Marzo, 2014 - 00:03

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