Due piccioni accaldati su una 'Pupa'
Caldo insopportabile, aria irrespirabile, sudore, sete, mancanza di una qualsiasi forma di refrigerio. Gli umani di tutta Italia, da Nord a Sud, isole comprese, da alcuni giorni ormai vanno ripetendo queste parole. Il disagio dovuto alle temperature altissime colpisce grandi e piccini, uomini e donne indifferentemente. I mammiferi che girano in città vagano disperati alla ricerca dell'ombra. I cani sono tutti a bocca aperta e con la lingua penzoloni. I randagi stazionano intorno agli ingressi dei supermercati e delle banche alla ricerca di un refolo di aria fresca che sfugga dalle porte scorrevoli.
E i piccioni? Che fanno i piccioni? È semplice. Si tuffano in piscina. L'acqua supera i trentacinque gradi centigradi ma evaporando, poi, dà una breve sensazione di fresco. Gli uccelli lo sanno e la Pupa tollera e sorride. I getti d'acqua sono solo due, la pompa è provvisoria ma è sufficiente per far circolare l'acqua. I piccioni non lo sanno ma la "Lampada senza luce", invece, ne è convinta e se lo va ripetendo: "Mancano solo 78 giorni alla mia rimessa a nuovo". Parola di assessore Coccioli. E Vito Lisi controlla.
(foto di Franco Mazzotta)
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