Due incendi in sequenza agli Alimini e a Montevergine

'Salento 2014', una grande esercitazione dei volontari della Protezione civile

È stata un successo l’Esercitazione di Protezione Civile “Salento 2014”, che si è svolta nei giorni scorsi (6, 7 e 8 giugno), nella zona di Palmariggi e dei Laghi Alimini. Si è trattato di un momento di fondamentale importanza per la messa a punto del sistema di Protezione Civile provinciale, che ha impegnato il Coordinamento provinciale delle Associazioni di Protezione Civile, costituito da circa  76 Associazioni che operano sul territorio.
“Era necessario collaudare l’efficienza dell’intera struttura per affrontare le situazioni di emergenza. Per questa ragione esprimiamo sinceri ringraziamenti alle 40 Associazioni provinciali che hanno aderito all’iniziativa attraverso la presenza di circa 350 volontari in campo”, dichiarano il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e l’assessore provinciale alla Protezione Civile Renato Stabile.
Nel corso dell’esercitazione sono state simulate due diverse tipologie di emergenza, che si verificano quasi contestualmente.
La prima: un incendio nella zona dei Laghi Alimini. E’ stato prefigurato uno scenario che si colloca nella seconda decade del mese di agosto, in una giornata particolarmente calda, con temperature diurne attorno ai 40 gradi. Le strutture di protezione civile sono già impegnate a fondo nelle attività di assistenza alla popolazione e si registra una massiccia presenza di turisti. Si verifica un incendio nella zona dei laghi Alimini, che interessa la pineta che separa la spiaggia dalla strada provinciale 366. A causa del forte vento le fiamme formano rapidamente un fronte continuo che rende impraticabili i sentieri di accesso dalla provinciale ed impossibile la messa in sicurezza dei bagnanti, se non via mare. Inoltre, il fuoco minaccia direttamente i villaggi turistici Serra Alimini I, Serra Alimini II e Altair.
Poco dopo l’inizio dell’emergenza, si verifica un altro incendio in località Montevergine, nel territorio del Comune di Palmariggi. In questo secondo scenario le fiamme minacciano il Santuario, costante meta di pellegrini e, in particolare, di un raduno di Scout in corso da alcuni giorni.
Gli esiti dell’esercitazione sono stati ampiamente soddisfacenti; l’intera struttura ha affrontato gli scenari dell’emergenza, garantendo la messa in sicurezza delle persone e dei luoghi.
Tanti i ringraziamenti, che danno l’idea della portata dell’operazione di simulazione. “Un particolare plauso a Salvatore BisantiLuigi Gallo, rispettivamente presidente e segretario del Coordinamento provinciale, per l’efficace organizzazione del campo base di Palmariggi e per la gestione delle attività dei partecipanti. Un ringraziamento è rivolto ai funzionari tecnici dell’ufficio di Protezione Civile Regionale Raffaele Celeste e Pasquale Cafaro (responsabile delle telecomunicazioni) ed ai tecnici impegnati nella Sala Operativa regionale, così come ai tecnici della Protezione Civile Provinciale Giulio Mele, Ezio Antonio Leo, Dario Sperillo, ai dirigenti Massimo Evangelista (Servizio) e Giovanni Refolo (Settore)”.
“Grazie anche agli operativi impegnati nei Centri Operativi Comunali di Otranto e Palmariggi, a tutti i volontari, organizzatori e responsabili che hanno dimostrato una grande disponibilità e professionalità. Un particolare ringraziamento al Tenente di Vascello (CP) Gian Marco Mirello e al 1°M.llo (CP) Massimilano Marrocco dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, al C.F.(CP) Attilio Maria Daconto e al T.V.(CP) Mirco Negro della Capitaneria di Porto di Gallipoli che hanno consentito e permesso lo svolgimento dell’esercitazione a mare. Un plauso alla Croce Rossa Italiana ed all’Associazione ACV Casal Trinità di Trinitapoli che ha organizzato la cucina da campo perfettamente allestita e, con l’ausilio dei volontari, ha preparato circa 1500 pasti”, concludono il presidente Gabellone e l’assessore Stabile.

 

Venerdì, 13 Giugno, 2014 - 00:05