Galatina - Valdo Mellone, direttore generale della Asl di Lecce, alle ore 18:37 di oggi ha fatto diffondere la seguente nota che conferma la notizia pubblicata, alle ore 0:08, da galatina.it: "Ieri pomeriggio ci sono stati momenti di tensione nell'ospedale di Galatina. E' stato ricoverato un paziente, giunto in regime di Trattamento Sanitario Obbligatorio disposto dal consulente psichiatra del Centro Salute Mentale di Putignano.
Il paziente, accompagnato da due operatori della Polizia municipale del Comune di Noci e da un'operatrice del CSM di Putignano, è giunto senza che gli fosse stata somministrata alcuna terapia ed è stato portato  nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Galatina per mancanza di posti letto negli altri Ospedali della Regione.
E' evidente lo stato di difficoltà degli Operatori della Psichiatria nel gestire una situazione grave, in regime coatto, in presenza di altri ricoverati e sopratutto quando all'emergenza si aggiunge la mancanza di conoscenza del paziente e di notizie sulla sua storia clinica.
Il paziente è stato accolto da medici ed infermieri nella medicheria del Servizio di Psichiatria per la normale prassi di accettazione; all'improvviso, e senza alcun apparente stimolo esterno, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello a serramanico inveendo contro gli Operatori.
La Direzione Generale non può che associarsi ai ringraziamenti già espressi dal Direttore del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, dott. Tarricone, nei confronti di tutto il Personale presente durante l'accaduto, che con prontezza e professionalità ha evitato che la situazione potesse tragicamente degenerare.
Fatti così gravi riaccendono l'attenzione sul problema della sicurezza degli Operatori e mettono in luce come si possa alcune volte contribuire a prevenire e meglio gestire situazioni di scompenso psicotico grave, come quella del paziente arrivato a Galatina, migliorando la rete di comunicazione tra Operatori, anche se di Strutture tra loro distanti chilometri".

Il Direttore Generale, Valdo Mellone, ha voluto personalmente ringraziare il Personale  coinvolto nell'episodio. Nel pomeriggio di oggi si è recato a Galatina dove ha incontrato il dott. Tarricone ed ha potuto raccogliere la testimonianza degli Operatori e del dott. Luchena, tra l'altro presente ieri durante l'accaduto.
Il paziente oggi è apparso tranquillo, ha parlato ma non ha fatto alcun cenno all'accaduto. I suoi famigliari sono stati avvertiti