Dopo due settimane in carcere ai domiciliari i tre ventenni galatinesi

Per ultimo, ieri, è tornato a casa, in regime di arresti domiciliari, Pierluigi Romano. Nei primi giorni della settimana anche a Mattia Giovanni Raho e a Marco Mele era stato concesso lo stesso beneficio dal dottor Brancato, Giudice delle indagini preliminari che aveva riconosciuto come, per i due ragazzi fermati il 19 febbraio scorso, fossero venute meno le esigenze di custodia cautelare in carcere.
Romano ha dovuto, invece, attendere fino a ieri mattina la decisione del dottor Cazzullo (che intanto aveva sostotuito Brancato) interventua dopo il parere positivo del Pubblico ministero Licci. Esprimono soddisfazione i difensori degli imputati (Antonio Fracasso e Carlo Congedo per Romano, Giuseppe Bonsegna per Raho e Mario Stefanizzi per Mele).
I tre ventenni galatinesi furono fermati mentre erano in auto insieme ad un minorenne, perché nel veicolo furono trovate sostanze stupefacenti.

Qui la cronaca dell'arresto

Domenica, 10 Febbraio, 2013 - 00:07