"L'8 marzo non cercare di essere una grande donna perché il fatto di essere donna ti rende già grande". Le ragazze del Professionale 'Falcone e Borsellino' di Galatina affidano ad un cartello colorato l'orgoglio di essere donne e in un altro pongono anche un impegnativo ed esaltante obbiettivo da raggiungere. "Sarà festa della donna -scrivono- quando non ci saranno più donne sfigurate, picchiate, uccise, molestate da qualcuno che dice di amarle". Le foto e lo striscione dei Licei artistico, classico e delle scienze umane 'Pietro Colonna' sono in un angolo di Piazzetta Orsini presidiati da studentesse e docenti delle tre scuole.
Al microfono, coordinate da Fara Bandello, presidentessa della Commissione Pari Opportunità, si alternano tante voci di donne in un 8 marzo vissuto in piazza. Arriva Cosimo Montagna e rende l'omaggio della città. Daniela Vantaggiato, assessore alle politiche sociali, interviene anche per portare la testimonianza dell'incontro "con alcune entusiasmanti salentine imprenditrici nel mondo".
La Giornata internazionale della donna investe anche chi entra in Basilica e non può fare a meno di avvicinarsi, incuriosito, al banchetto dei libri di 'Fabula' o a quello dell'azalea per combattere 'la sclerosi multipla'.
A mezzogiorno tacciono gli altoparlanti. "L'appuntamento è per i prossimi 364 giorni e non semplicemente fra un anno"- dice un sorridente 'vecchietto' che passa e saluta con il braccio alzato.