Donazione multiorgano al 'Vito Fazzi'
Nella notte fra il 23 e il 24 Luglio, al Vito Fazzi di Lecce, è avvenuta una donazione multiorgano. Sono stati prelevati i reni, il fegato, il cuore e le cornee di un paziente ricoverato e poi deceduto nel reparto di Anestesia e Rianimazione. Il personale coinvolto ha lavorato ininterrottamente dall’una di notte alle nove di ieri mattina. Un gesto di umanità e generosità dei familiari che restituisce vita e speranza ad altre persone. Di seguito la nota.
Il paziente aveva avuto una emorragia cerebrale spontanea, nel reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dal dott. Giuseppe Pulito. Le operazioni sono iniziate il 23 mattina, quando l’uomo ha presentato i sintomi della morte encefalica, rilevati con un primo elettroencefalogramma da cui si evinceva il silenzio elettrico cerebrale. Questa condizione ha portato, come la normativa prevede, all’istituzione del Collegio Medico-Legale che nel pomeriggio ha certificato l’avvenuta morte encefalica. I medici del Reparto hanno comunicato la morte ai parenti e hanno proposto la donazione degli organi. Con grande generosità i familiari hanno subito espresso la volontà di donare gli organi del proprio congiunto. Il reparto si è subito messo in contatto con il Centro regionale trapianti a cui ha inviato il materiale documentale e biologico. I dati recepiti sono stati inseriti in una banca dati nazionale, consentendo così di individuare i potenziali riceventi, sulla base della compatibilità biologica e dello stato di gravità della malattia. Equipe chirurgiche sono arrivate al Vito Fazzi dai diversi ospedali d’Italia che avevano in carico i pazienti da trapiantare. Le operazioni di prelievo sono iniziate all’1 di notte e hanno coinvolto, oltre ai chirurghi esterni, gli anestesisti del reparto di Anestesia e Rianimazione, gli infermieri e il personale impiegato nelle Sale operatorie del Fazzi, tutti al lavoro ininterrottamente, all’alternarsi delle equipe chirurgiche, fino alla conclusione delle operazioni avvenute alle 9 di questa mattina.
Sono stati prelevati i reni, il fegato, il cuore e le cornee dell’uomo. La Direzione generale ringrazia tutti gli operatori che hanno reso possibile un’operazione così complessa e articolata. La Direzione generale esprime profondo cordoglio ai familiari per la perdita del proprio congiunto e li ringrazia per questa decisione di solidarietà e umanità.
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