Don Antonio Coluccia in visita a Galatina
Don Antonio Coluccia è un giovane sacerdote di Specchia piú volte minacciato di morte. Il presbitero, definito ormai il "nuovo don Matteo", risulta essere, forse non a caso, nipote del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Vito Coluccia, a cui è stata intitolata la Sezione ANPS di Galatina. Il sacerdote, infatti, a causa delle sue azioni, è attualmente sottoposto a provvedimento di protezione ed ha ricevuto la statuetta “Forlife 2015” per aver trasformato la villa confiscata ad un boss della Banda della Magliana, alle porte di Roma, in una casa di accoglienza per poveri e per quanti versano in difficoltà.
Nel pomeriggio di domenica primo Novembre il presbitero, accompagnato da Francesca Mariano, magistrato della Corte d'appello di Lecce, dottoressa, ha visitato il Commissariato della Polizia di Stato e la Sezione Anps di Galatina, incontrando il Dirigente Giovanni Bono ed il Presidente della Sezione, Mario Perrone, insieme ai soci che prestano la loro opera gratuita di volontariato con progetti sulla legalità e vigilanza dinanzi alle scuole e nelle piazze. L'obiettivo di Don Antonio è quello di realizzare, grazie alla sua fondazione "OPERA DI DON GIUSTINO ONLUS", nata a Roma, l'accoglienza e l'aiuto degli ultimi, degli emarginati, dei separati e di coloro i quali sono senza fissa dimora.
Don Antonio ha, tra l'altro, preso l'impegno di tornare a Galatina per incontrare i ragazzi nelle scuole e nella sede dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, per realizzare progetti sulla legalità.
Tweet |