“Ci vuole un bel coraggio, a trent’anni, a lasciare un posto sicuro per intraprendere un’attività in proprio”. Gianluca Cuna, non è di molte parole, preferisce esprimersi attraverso le sue dolci creazioni ma, prima che l’emozione gli impedisca di proseguire, dice quello che gli sta più a cuore. “Non sarei riuscito a realizzare questo sogno senza l’apporto fondamentale di mio padre Antonio, della mia famiglia, dei miei zii. Ringrazio tutti”.
Alle 18 di un sabato piovoso di marzo la Sala Contaldo del Palazzo della Cultura è gremita e ci sono numerose persone in piedi nell’anticamera e nel Chiostro. La scelta di inaugurare “Dolce Salute”, la nuova pasticceria salutistica, con un convegno che illustrasse in che cosa è diversa da tutte le altre, si è rivelata vincente.
“La Città deve essere orgogliosa di voi e dell’innovazione che state portando” –dice il Sindaco Cosimo Montagna. La fama della pasticceria galatinese ha ormai superato i confini provinciali e regionali per diffondersi a livello nazionale. Invito Galatina a sostenere la vostra iniziativa”.
Ad illustrare le novità introdotte da Gianluca nel panorama della tradizionale pasticceria cittadina ci aveva pensato, in apertura del convegno, Maria Grazia Gabrieli, biologa nutrizionista, che con l’ausilio di documentate diapositive, aveva illustrato i benefici per la salute derivanti dal consumare dolci fatti con farine integrali, zuccheri grezzi e privi di olio di palma e grassi idrogenati.
“Ho sempre creduto nel sogno di Gianluca –confida Claudia Toto, nutrizionista- fin da quando, due anni fa, venne ad illustrarmi il suo progetto. Devo dire, da appassionata di dolci che i risultati che ha ottenuto sono molto interessanti”.
In sala appaiono i pasticciotti realizzati con gli ingredienti e le tecniche salutistiche. “Vi consiglio di assaggiarli ad occhi chiusi –suggerisce la dottoressa Toto- le vostre papille gustative non troveranno differenza rispetto a quelli tradizionali”.
La torta viene tagliata nel Chiostro, un cambiamento di programma dovuto alla pioggia, mentre Cristian Rizzo, giovane musicista, esegue, in sottofondo, sue composizioni originali.
Per fortuna al taglio del nastro, in Corso Porta Luce 70, le gocce si fanno rade e don Fedele Lazari può impartire la benedizione “agli uomini che lavoreranno in questi locali ed a coloro che acquisteranno i prodotti”.
“Caro Gianluca –aggiunge il parroco emerito della Chiesa Madre- anche in questo caso hai dimostrato di saper scegliere e ti auguro ogni bene. D’altra parte hai sempre fatto ottime scelte”. Sorride don Fedele mentre volge lo sguardo verso Serena De Pascalis, la fidanzata che si stringe al braccio di Gianluca mentre la serata sembra essere andata proprio come insieme l’avevano pensata.