Differenziata a Galatina. "Infondate le denunce di Adusbef"

La pausa natalizia ha interrotto il tormentone su modalità, dati e risultati relativi all’avvio della raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani. In particolar modo mi ha lasciato basita l’intervento sull’argomento dell’associazione ADUSBEF e del suo Presidente regionale, proprio perché l’inesattezza dei suoi contenuti e la superficialità di alcune affermazioni contrastano fortemente con il ruolo di tale Associazione e con la sua storia sul territorio. Prima di accusare, creare allarmismi ambientali, o anche semplicemente consigliare metodi e comportamenti, credo si dovrebbero verificare le fonti a cui si fa riferimento e soprattutto avere l’accortezza di non mescolarle in una maionese venuta male.
I risultati ottenuti in soli tre mesi dal nuovo sistema di raccolta sono eccezionali ed hanno consentito ai cittadini un risparmio notevole su quello che sarebbe stato il costo del servizio se il nuovo sistema non fosse partito. Infatti, poiché il costo di smaltimento del rifiuto in discarica non dipende dalle scelte del Comune di Galatina, gli inevitabili aumenti, a cui siamo costretti come tutti gli altri Comuni, avrebbero avuto un peso decisamente superiore se non ci fosse stata, grazie al nuovo sistema, una riduzione complessiva del 31%, rispetto allo scorso anno, delle tonnellate complessive di rifiuti conferiti in discarica, calcolata tra la riduzione della produzione totale di rifiuti e incremento dell’8,57% della differenziata.
Non credo sia degno di un'associazione di così alto prestigio formulare pubbliche denunce sulla base di non meglio qualificate dicerie, relative ad un assurdo costo di 60 € a carico dei cittadini per l’acquisto del KIT della differenziata, senza aver verificato attraverso uno strumento pubblico quale il Piano Economico Finanziario, approvato con delibera consiliare dello scorso agosto, immediatamente visionabile sul sito comunale, il suo reale costo e la rispondenza al vero di quanto affermato.
In tal modo chiunque, soprattutto se con competenze qualificate, può verificare il costo complessivo di meno di 8,00 euro ad utenza. Come si fa inoltre ad addebitare a questo Consiglio di Amministrazione della CSA una mancanza di programmazione, semplicemente per aver messo riparo a scelte sbagliate fatte decenni or sono, distribuendo i bidoncini sottolavello acquistati e mai utilizzati?
Infine come giustificare la confusione che si crea citando insieme due delibere completamente differenti tra loro bollandole come dispendio di denaro, relative la prima al costo di noleggio dell’impianto audio e delle sedie necessarie all’organizzazione di ben 11 incontri pubblici direttamente con gli utenti in tutti i rioni e le frazioni cittadine, mentre la seconda ha ad oggetto eccellenti corsi di sensibilizzazione diretti agli alunni delle scuole primarie negli anni 2011 e 2012? Superficialità?
Il cambio di abitudini crea sempre un disagio iniziale in chi è costretto ad operarlo, ma i vantaggi collettivi che ne conseguono sono di gran lunga superiori.
Se ADUSBEF fosse intervenuta negli incontri aperti a tutti, volutamente organizzati per consentire la presenza di tutti, avrebbe appreso direttamente l’immediato impegno assunto dall’Amministrazione, e su cui oggi stiamo lavorando, di estendere a 3 volte settimanali la raccolta dell’umido prima dell’estate, nonostante il calendario oggi praticato sia lo stesso efficacemente utilizzato in mezza Italia ed in tutti i 12 Comuni della nostra ARO.
Avrebbe inoltre appreso che la raccolta differenziata è un sistema che non tende solo alla divisione dei rifiuti, ma anche alla  loro riduzione, stimolando i cittadini ad acquistare prodotti con minor ingombro, a riciclare il più possibile per ridurre il disagio di una produzione sovrabbondante.
Non mi sottraggo al confronto con ADUSBEF, come con nessun cittadino, auspicherei, però, che non si partisse da precondizionate e infondate denunce, soprattutto quando l’interlocutore è così altamente qualificato da non lasciar credere a così grossolani errori.

Venerdì, 10 Gennaio, 2014 - 00:05