Di notte non c'è il cardiologo, i primari del 'Santa Caterina Novella' scrivono al Direttore Generale della Asl
Il ricovero presso il Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Galatina del primo paziente salentino affetto da coronavirus ha fatto aumentare le preoccupazioni per la decisione presa dalla Direzione Sanitaria della Asl Lecce di sospendere la “Guardia Attiva di Cardiologia nelle ore notturne e nei giorni festivi” (in sostanza in questi intervalli di tempo il cardiologo è solo ‘reperibile’).
I Primari del ‘Santa Caterina Novella’ hanno espresso ieri la loro “sorpresa e contrarietà rispetto al provvedimento” in una lettera indirizzata al Direttore Generale, al Direttore Sanitario ed al Direttore Medico del nosocomio.
“Tale decisione -si legge nel documento- espone, in primis, i pazienti e poi tutto il personale sanitario ad aumentato rischio clinico, in quanto nei nostri reparti afferiscono pazienti in condizioni critiche con instabilità emodinamica tale da richiedere frequentemente il supporto dello specialista Cardiologo e Rianimatore”.
“Si richiede pertanto -concludono i Direttori dei reparti- l’immediata revoca del provvedimento a tutela della salute dei degenti e degli Operatori sanitari anche in relazione alle inevitabili conseguenze medico-legali che ne possono derivare”.
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