Denunciato il presunto autore della 'truffa della cera' alla Confraternita del Carmine

Nei giorni scorsi, galatina.it aveva avanzato l'ipotesi che fosse proprio lui il responsabile

Giovanni Luigi Pellegrino, 42 anni, nato a Lecce ma residente a San Cesario, sarebbe secondo la Polizia di Stato, l’autore della ‘truffa della cera’ messa in atto, il 13 luglio scorso, ai danni della Confraternita del Carmine di Galatina. Trova così conferma l’ipotesi avanzata da galatina.it sia il 3 che il 6 agosto scorsi. La comparazione delle notizie provenienti dai Carabinieri di Campi Salentina e di Copertino, dove l’uomo aveva consumato due truffe analoghe, con il racconto del responsabile del sodalizio religioso, sembrava portare proprio nella direzione della persona denunciata ieri dai poliziotti galatinesi.
Attraverso la targa dell’auto, una Fiat Bravo di colore scuro, rilevata dal priore mentre inseguiva il truffatore, si è risaliti a Pellegrino che, intanto, è agli arresti domiciliari per scontare una condanna ad un anno e due mesi patteggiata nel corso di un processo per direttissima subìto per un'altra tentata truffa. L’uomo è stato poi riconosciuto anche attraverso le foto segnaletiche.

A luglio un falso venditore di cera truffò la Confraternita del Carmine di Galatina.
È lo stesso denunciato ieri a Campi? (3 agosto 2013)

Il truffatore della cera viene beccato a Copertino dopo avere colpito a Campi e, quasi certamente, a Galatina

 

Venerdì, 9 Agosto, 2013 - 00:07

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