Deiezioni dei cani in città, un'ordinanza mai applicata

La 'politica' fa le regole ma non si trova chi le faccia rispettare

Complice un tiepido sole autunnale, l’altra mattina mi sono accostato alle aiuole della villetta della Stazione, ma me ne sono prontamente allontanato per il fetore. Il tappeto di aghi di pino è infatti costellato di cacche di cane e forse anche altro che, in tale concentrazione, anche sorvolando sull’aspetto estetico, emanano un afrore niente affatto gradevole, direi quasi da vomito. Mi è allora venuta in mente la famosa ordinanza sindacale per multare i padroni dei cani che non raccoglievano i “lasciti” dei loro fidati amici a quattro zampe.
Evidentemente due sono i motivi, o la villetta della Stazione è stata elevata a ruolo di wc per cani e affini o che in Italia una piccola conquista di civiltà debba quasi automaticamente essere abbandonata ogni qualvolta si cambi colore politico ad una amministrazione.
Cordiali saluti.

Gentile Aldo, abitando a qualche decina di metri dalla Stazione, conosco bene l'afrore a cui Ella fa cenno. Non le nascondo, che in primavera ho provato a fare qualche giro di corsa (si fa per dire) intorno alla pineta. In realtà era uno slalom fra prodotti maleodoranti lasciati dai padroni degli amici dell'uomo. Come giustamente Ella fa osservare, l'Ordinanza del Sindaco non può impedire al cane di fare i suoi bisogni ma impone al suo padrone di raccoglierli.
Purtroppo, però, a Galatina, da un po' di tempo a questa parte, sembra che la 'politica' emani le norme ma non si trova, poi, chi le faccia rispettare. Non si può chiedere al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri comunali di andare in giro armati di palette e bustine per pulire la città. Si può però pretendere che chi ha il dovere di far rispettare le leggi, i regolamenti, le ordinanze lo faccia. Ad oggi, sicuramente per mia ignoranza, non mi risulta che qualcuno dei proprietari dei cani sia stato multato per non aver raccolto le feci del suo 'amico'. Spero di essere smentito.
Occorre anche ricordare che sono numerosi i cani di quartiere che girano liberi nella nostra città. Sarebbe corretto che coloro che hanno 'firmato' per adottarli, oltre che dare loro da mangiare, provvedessero anche a pulire lì dove sporcano. Ricambio i suoi saluti. (d.v.)

Martedì, 5 Novembre, 2013 - 00:07