Degrado e sporcizia nelle aree giochi galatinesi

"Lo stato di salute di una società si misura anche da come tratta i cittadini più giovani"

Genitori, nonni, zii e tutti coloro che hanno a che fare con i bambini a Galatina sanno che sono poche le aree pubbliche dedicate allo svago dei più piccoli, in cui possono portare a giocare figli e nipoti. Oggi vorrei segnalare il degrado e l’incuria in cui versano in particolare due aree giochi situate in prossimità di due scuole. Il primo è quello situato in piazzetta Carrozzini, proprio fuori dalla scuola dell’infanzia di via Teano. A parte lo scivolo, ovviamente pieno di scritte, sono almeno 5 anni che manca l’altalena e si può osservare dalle foto ciò che resta degli altri giochi, completamente distrutti.
Per mesi l’erba alta ha impedito la frequentazione della piazzetta, erba che ultimamente è stata tagliata facendo emergere distese di spazzatura. Segnaliamo anche la presenza di una panchina rotta e di panchine saltuariamente divelte per creare improbabili salotti notturni frequentati da giovani che puntualmente abbandonano i rifiuti in prossimità dell’area giochi o dell’entrata della scuola.
Il secondo caso è quello relativo all’area giochi della Villetta Falcone e Borsellino, vicina all’Istituto comprensivo Polo 2. Oltre all’erba alta e la sporcizia ovunque, i giochi sono in “avanzato stato di decomposizione”, non soltanto inagibili, ma decisamente pericolosi (vedi foto). Parte della colpa è della maleducazione e della noncuranza dei cittadini, che potrebbero essere comunque monitorate, ma è vero anche che sono ormai anni che i giochi versano in queste condizioni semplicemente perché non c’è un programma di manutenzione e di sostituzione degli stessi.
Le aziende produttrici consigliano la sostituzione progressiva dei giochi per assicurarne la funzionalità e per scongiurarne la pericolosità. La soluzione è per tutti quella ovvia di recarsi presso l’area giochi della "Villetta San Francesco", dove alcuni giochi sono ormai inutilizzabili, le reti per arrampicarsi logore, ma conserva una integrità almeno apparente.
Per questo motivo spesso l’area giochi è sovraffollata e i bambini, soprattutto i più piccoli, si mettono in fila aspettando il proprio turno per poter fare un giro d’altalena. Questo stato di cose è dannoso per molti aspetti: le situazioni di degrado e di sporcizia come vengono viste dagli occhi dei bambini? Credete che sia un bello spettacolo per loro? Chiodi e viti arrugginite, scalette rotte e parti in legno piene di schegge a vista sono molto pericolose, se qualcuno dovesse farsi male chi ne risponderebbe?
Lo stato di salute di una società si misura anche da come tratta i cittadini più giovani. Per questo è un sintomo allarmante lo stato in cui versano le aree giochi pubbliche, abbandonate a loro stesse e vittime di incuria, sporcizia e degrado.

Cara Serena, la tua lettera è nelle mani di Loredana Tundo, assessore ai lavori pubblici. Da lei attendiamo una risposta. L'indignazione però deve diventare collettiva ma non verso l'amministratore di turno (la sistematica distruzione dei giochi dei bambini dura da decenni ad opera di vandali mai cresciuti) bensì nei confronti di chi li riduce in quel modo. Al Sindaco possiamo chiedere di programmare, come tu suggerisci, una adeguata manutenzione ma da tutti dobbiamo pretendere il rispetto dei beni pubblici. (d.v.)

Giovedì, 6 Giugno, 2019 - 00:08

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