"Declassano il Santa Caterina Novella per costruire l'Ospedale del Sud Salento?"

Nei giorni scorsi  il vostro sito ha pubblicato un interessante articolo, nel quale si parla di un gruppo di deputati  che, accompagnati anche da alcuni esponenti politici locali, hanno visitato il “nostro” Ospedale di Galatina. Tra le altre considerazioni circa la scelta “politica” di declassarlo a “pronto soccorso di base” nell’ottica di un riordino su base regionale della sanità, si attribuiscono responsabilità alle diverse figure politiche che si sono alternate negli ultimi anni nel governo regionale e locale.
Da cittadino interessato solo al fatto che detto declassamento potrebbe creare gravi disagi a tutti i potenziali fruitori di un servizio da molti considerato di buon livello, non posso non tenere nella giusta considerazione le affermazioni, peraltro corrette, che esprimono dubbi e perplessità in relazione alla auspicata riduzione dei costi su base regionale, che tutto il riordino ospedaliero porterà.
Basterebbe  leggere qualche giornale. Da semplice lettore di alcune testate giornalistiche locali e non, segnalo:
Il “Nuovo quotidiano di puglia” del 20/2/2016 pubblica un articolo a firma Paola Ancora, in cui si parla di un progetto relativo alla realizzazione di un nuovo ospedale nel territorio compreso tra Maglie e Melpignano (tralascio tutte le citate accese discussioni tra i rappresentanti di quel territorio e i vertici regionali inerenti autorizzazioni, concessioni ed altro).
Qualche mese prima (24/10/2015), la Gazzetta del Mezzogiorno, in un articolo a firma di Massimiliano Scagliarini, intitolato “Il Nuovo ospedale e il progetto che non c’è”, si ricostruiscono a partire dal 2010,  le vicende, definite “interessanti”  (molti i dubbi sugli intrecci che le contraddistinguono), che hanno portato le locali amministrazioni  a proporsi per il nuovo progetto.
Perché cito questi articoli?  Mi pongo una semplice domanda e da cittadino mi chiedo come mai da qualche tempo la politica si interessa dei costi a cui  andremmo incontro mantenendo in piedi la struttura di Galatina e non si preoccupa di quanto costerebbe realizzare un ospedale EX NOVO (si parla di 130 milioni/euro)?
Mi piacerebbe quindi sentire le stesse persone (magari insieme a quelle degli esponenti di tutti gli altri partiti, associazioni etc.) che oggi si impegnano e si indignano per salvare dal declassamento il Santa Caterina Novella, esprimere in maniera chiara e inequivocabile il loro pensiero circa la realizzazione della nuova struttura che ha già un nome: Ospedale del Sud Salento.
Nel frattempo speriamo che nessuno si ammali!

Mercoledì, 11 Gennaio, 2017 - 00:07