Dal paesaggio alla tavola. Tutela e valorizzazione delle piante selvatiche commestibili

Un convegno il 9 alla Masseria Sant’Angelo a Corigliano d’Otranto

Il convegno “Dal paesaggio alla tavola: l’etnobotanica salentina” – Tutela e valorizzazione delle piante selvatiche commestibili: è questo il titolo del primo appuntamento della XIV edizione di “Identità Salentina”, manifestazione per l’analisi e la tutela del territorio e per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Promossa da Italia Nostra - Sezione Sud Salento, con il patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia, Università del Salento, Unione dei Comuni della Grecia Salentino, Gal Terre Salentine, Camera di Commercio di Lecce, Comuni di Parabita, Castrignano dei Greci, Matino e Corigliano d’Otranto, la rassegna si aprirà domenica 9 dicembre, a partire dalla ore 9.30, presso la Masseria Sant’Angelo a Corigliano d’Otranto. I lavori del convegno su “L’etnobotanica salentina” saranno conclusi dall’assessore provinciale all’Agricoltura Francesco Pacella.
Oltre a quello di domenica 9, altri quattro saranno gli appuntamenti del ciclo di incontri di “Identità Salentina”: martedì 11 dicembre (“Tra sapere e passione”), ore 17.30 a Parabita (Teatro Carducci), con intervento della vice presidente della Provincia di Lecce Simona Manca; mercoledì 12 dicembre (“Giornata del paesaggio”), ore 10 a Castrignano dei Greci, con interventi del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e del capo di gabinetto Luigi Mazzei; giovedì 13 dicembre (“Il parco rurale delle Serre salentine”), ore 17.30 a Matino (Chiesa della Pietà), con intervento del presidente Antonio Gabellone; sabato 15 dicembre (“Venticinquesimo della Sezione Sud Salento”), ore 16.30 a Parabita (sala consiliare del Comune).
La XIV edizione di “Identità Salentina” quest’anno coincide con i 25 anni di attività della Sezione Sud Salento di Italia Nostra. Il tema che accomuna il ciclo di appuntamenti è quello del rapporto tra risorse del territorio e attività dell’uomo, ritenendo sempre più inevitabile che solo attraverso la tutela dei beni ambientali e culturali ci potrà essere un futuro per ogni Comunità.

Sabato, 8 Dicembre, 2012 - 00:02