Dal conto consuntivo ai succhi di frutta il Consiglio Comunale fila liscio come l'olio
Chi si aspettava un Consiglio Comunale scoppiettante sull’onda delle polemiche riguardanti la nomina degli scrutatori, ieri, è rimasto deluso. Tutto, per la maggioranza, è filato liscio come l’olio e alcune delibere sono passate all’unanimità mentre per altre le minoranze si sono limitate ad uscire dall’aula. Si è partiti con l’approvazione del Conto Consuntivo 2013 per poi passare all’Imposta Unica Comunale nella sua componente TARI. Questa tassa potrà essere pagata in quattro rate. Quella di ‘acconto’ che sarà da versare entro il 31 maggio potrà essere ulteriormente rateizzata fino a sette parti.
Il Consiglio ha successivamente preso atto dei nuovi confini fra Galatina e Sogliano per poi passare all’approvazione di alcune modifiche al Regolamento sull’Ordinamento Organizzativo del Corpo di Polizia Municipale fra cui quella che istituisce la figura del vice-comandante (“ scelto dal comandante tra il personale di categoria D”).
Particolarmente significativa è apparsa la decisione, presa all’unanimità dalla massima Assise comunale, di concedere la Cittadinanza Onoraria Italiana “a tutti i minori di origine straniera nati in Italia che risiedono nel comune di Galatina”. Saranno 36 i ragazzi che, il 29 maggio prossimo, in una cerimonia pubblica verranno dichiarati “galatinesi” ad onorem.
Con il voto di tutti i presenti il Consiglio ha, inoltre, deciso di impegnare il Sindaco e la Giunta a mettere in atto tutte le iniziative “finalizzate alla promozione dell'educazione alla legalità, alla crescita della coscienza democratica, all'impegno contro la criminalità organizzata e diffusa, le infiltrazioni e i condizionamenti di stampo mafioso nel tessuto economico e sociale del territorio, nell'intento di attuare politiche di prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione e della cultura mafiosa, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, stabilisce adeguate misure a sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel settore dell'educazione e dell'istruzione”.
La seduta si è conclusa, alle ore 18:30, con l’approvazione di un ordine del giorno, proposto dalla Coldiretti, che ha fatto un po’ sorridere ma ha una sua importanza. Si tratta di “sollecitare il Parlamento ad approvare un apposito emendamento diretto a rendere effettivo l’innalzamento della percentuale minima di frutta nei succhi e bevande analcoliche dall’attuale 12% al 20%, nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di concorrenza”. Per chiarire la rilevanza della decisione l’organizzazione degli agricoltori spiega che “un litro di aranciata con il 12 per cento di succo naturale contiene oggi soltanto 3 centesimi di euro di arance ed è venduta ad un prezzo 50 volte superiore. Ogni punto percentuale, oltre il 12 per cento, corrisponde all'utilizzo di 250.000 quintali di arance, pari ad oltre 1000 ettari di agrumeto”.
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