Da Galatina ad Udine per ricevere cuore e reni nuovi

Il paziente era ricoverato nel reparto cardiologia del 'Santa Caterina Novella''

Ha quarantanove anni ed è leccese. Da ieri ha un cuore nuovo. L’uomo era ricoverato nel reparto cardiologia dell’Ospedale di Galatina per un controllo sul defibrillatore, che da tempo aveva impiantato, quando, intorno alle ore 22 di sabato, è arrivata la segnalazione che ad Udine era disponibile un cuore compatibile per il trapianto.
Il medico di turno ha subito messo in moto la macchina per il trasferimento del paziente all’Aeroporto di Brindisi dove l’Aeronautica Militare stava, intanto, facendo arrivare da Pisa il velivolo necessario per il trasporto.
L’aereo del 46esima Brigata Aerea, durante il volo, ha incontrato un temporale con notevoli turbolenze ma il paziente, che ha sempre avuto accanto il medico, è rimasto tranquillo.
L’operazione è cominciata alle ore 6 di ieri mattina ed è terminata quattordici ore dopo. L’intervento è stato piuttosto complesso perché il trapianto è stato doppio: oltre al cuore ha riguardato anche i reni. A questo si aggiunga che il paziente, venti anni fa, aveva già subito un trapianto cardiaco. Il nuovo cuore batte regolarmente ed anche l’operazione di sostituzione del rene è riuscita perfettamente.
“Il centro di cardiochirurgia di Udine –dice Antonio Francesco Amico, direttore del reparto di cardiologia del ‘Santa Caterina Novella’ e consigliere nazionale dell’Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri- è di altissimo livello non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello organizzativo (il paziente lì ha sempre un infermiere che lo segue dal primo momento del ricovero ed un’equipe medica che lo tiene sotto controllo anche dopo che lascia l’ospedale). La collaborazione dei colleghi di Udine con gli ospedali pugliesi dura da molti anni ed è auspicabile che diventi sempre più stretta”.

Lunedì, 4 Settembre, 2017 - 00:07