A Cutrofiano 6900000 euro per mettere in sicurezza le cave ipogee nel paese

"Grazie alla nostra caparbietà  Cutrofiano ottiene 6.900.000 euro per contrastare il pericolo di cedimenti in alcune cave ipogee insistenti nel centro urbano". A dare l'annuncio è il Sindaco Oriele Rolli.  Con delibera del Comitato Istituzionale del 2001 l'Autorità di Bacino della Regione Puglia ha approvato la modifica delle perimetrazioni PAI ( Piano Assetto Idrogeologico) concernenti la pericolosità geomorfologica per il territorio di Cutrofiano con l'inserimento di vaste aree a pericolosità geomorfologia elevata ( Pg2) e molto elevata ( Pg3). Tale perimetrazione vigente dal 11/01/2012 investe 800 ettari del territorio situati prevalentemente a sud dell'abitato, ma include anche una consistente parte di esso compresa fra le vie Collepasso,Mantova,Livorno,Supersano e Viale della Cosituzione.
In realtà si tratta di parte del territorio che negli anni passati, fino alla metà degli anni 90, è stata interessata da attività in ipogeo di estrazione del tufo ( calcarenite), utilizzato prevalentemente nell'edilizia come materiale da costruzione, circa 160 boccapozzi di accesso a cave in sotterraneo.
La situazione di criticità del territorio ha imposto maggiori approfondimenti, nel 2014 con fondi Comunali è stato finanziato ed effettuato un primo lotto di indagini geofisiche e geognostiche su una prima parte dell'area urbana compresa fra le vie Collepasso,Mantova,Supersano e Pisa.Livorno e Viale della Costituzione.
Proprio tali indagini, supportate in una seconda fase dall'AdB che ha messo a disposizione alcune delle sue risorse e una strumentazione all'avanguardia, hanno evidenziato la presenza di siti estrattivi di cui si aveva conoscenza limitata ed imprecisa.
Trattandosi di cavità che si trovano nel centro urbano, L'Amministrazione Comunale ha ritenuto di affrontare il problema presentanto al Ministero dell'Ambiante e Tutela del Territorio un progetto di bonifica e messa in sicurezza, per complessivi 6.900.000 ( oggi interamente finanziato ), secondo le seguenti priorità:
Cava ipogea Via Otranto
Cava ipogea Via Brindisi
Cava ipogea Via Napoli
Cava ipogea B43
Cava ipogea B42

Gli interventi di bonifica e messa in sicurezza consisteranno in una prima fase di ulteriori indagini, che verranno estese a quelle aree urbane non ancora indagate; è previsto anche il lavoro di speleologi specializzati che dovrà valutare le reali condizioni statiche delle cave ed effettuare una prima analisi e catalogazione dei possibili rifiuti, oltre al prelevamento di campioni di calcarenite da sottoporre ad analisi geotecniche di laboratorio, successivamente alla bonifica si provvederà alla messa in sicurezza.
"La concretezza dell'Amministrazione Comunale conferma con i fatti l'attenzione a tutela e difesa del nostro territorio ed alla sicurezza dei concittadini -afferma il Sindaco. Vogllio rivolgere un grazie per l'attenzione riservata a Cutrofiano alla Regione Puglia ed al Ministero dell'Ambiente".

 

Giovedì, 25 Agosto, 2016 - 00:03