"Crocevia" al Marchesale di Galatone

Cinque incontri per parlare di popoli, culture e di identità di tutte le geografie

Al via la rassegna “Crocevia”, promossa dall’associazione di promozione sociale “Guerriglia Culturale” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Galatone: dal 15 novembre al 15 dicembre cinque date per parlare di popoli, culture ed entrare dentro le identità di tutte le geografie, ma non solo. Si comincia domenica 15, alle 19:30, in maniera apparentemente 'fuori tema': c'è "Terre digitali", con i docenti dell'Unisalento Fabio Ciracì (informatica umanistica) e Fabio De Nardis (sociologia politica). Parleremo di una cultura geograficamente trasversale, quella del web, e il modo in cui influenza, negli aspetti positivi e in quelli negativi, le nostre quotidianità.
Altra data, già in allestimento, quella di mercoledì 18. Si parlerà di un argomento molto attuale, quello della situazione siriana e della cosiddetta “emergenza rifugiati”, con Jamil Boloyan (docente siriano di lingua araba dell’Unisalento) e Antonio Ciniero, docente di sociologia dei processi migratori, anche lui direttamente dall’ateneo leccese. Alla fine di questo secondo incontro, il professor Boloyan inaugurerà al Palazzo Marchesale la mostra fotografica “I volti della Siria”, che rimarrà aperta al pubblico per una settimana.

Di seguito il programma completo:
15 novembre, 19:30 - "Terre digitali" - Fabio Ciracì e Fabio De Nardis
18 novembre, 19:30 - "I volti della Siria" - Jamil Boloyan e Antonio Ciniero;
al termine dell'incontro sarà inaugurata la mostra fotografica (che resterà allestita per una settimana) "I volti della Siria"
24 novembre, 19:30 - "La nobiltà del dialetto" - Giovanni Marchese (docente liceale di lingua e letteratura greca e latina)e Francesco Danieli (docente di storia sociale dei media, Unisalento)
6 dicembre, 19:30 - "Asia orientale e storia globale" - Antonio Manieri (docente di lingua giapponese, Unisalento)
15 dicembre, 19:30 - "Dal Sudan ai caporali" - associazione "Diritti a sud" (Nardò)

"Crocevia" nasce da una sentitissima necessità di parlare di diversità e culture – dicono gli organizzatori - nel contesto di un'attualità che vede i contrasti tra i popoli (così come tra le persone) aumentare esponenzialmente. Un piccolo viaggio tra le geografie (fisiche ma anche telematiche) del pianeta, e il nostro tentativo di toccare e far toccare, per un attimo, l'essenza profonda e l'identità di tante genti”.
"Guerriglia Culturale" è un'associazione di promozione sociale con sede a Galatina, attiva da poco meno di un anno e composta da ragazzi tutti sotto i ventidue anni. Si occupa di cultura, ambiente, territorio, arte e musica, iniziative sociali e solidali. Con particolare attenzione, come da statuto, a temi come l’antifascismo, l'antirazzismo, il pensiero divergente e la promozione sociale di esso.

Domenica, 15 Novembre, 2015 - 00:05