"Cristo vivo e vero" per le strade di Galatina

Ieri tutte le comunità parrocchiali galatinesi si sono riunite in Chiesa Madre per partecipare alla Santa Messa del Corpus Domini. Subito dopo la lunga tradizionale processione di è snodata per le vie principali della città. I sacerdoti si sono alternati, sotto il baldacchino, nel portare l'ostensorio contenente un'ostia consacrata esposta alla pubblica adorazione. In essa i cattolici adorano "Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento".
Marcello Amante ha seguito la processione, a cui hanno preso parte le rappresentanze di tutte le confraternite cittadine, indossando la fascia tricolore di sindaco di Galatina,
La solenità del Corpus Domini fu istituita da Urbano IV l'11 Agosto 1264 con la Bolla "Transiturus" ma le sue origini risalgono al 1208, quando la beata Giuliana, priora nel Monastero di Monte Cornelio presso Liegi, vide durante un'estasi il disco lunare risplendente di luce candida, deformato però da un lato da una linea rimasta in ombra" che interpretò come un segnale divino indicante la mancanza nella chiesa del tempo di una festività dedicata al Corpo di Cristo. Dovette attendere fino al 1246 affinché la festa fosse istituita nel distretto di Liegi.
Dopo il famoso miracolo di Bolsena Giacomo Pantaleone, arcidiacono di Liegi e confidente della beata Giuliana, divenuto intanto Papa con il nome di Urbano IV, estese alla chiesa universale il precetto di celebrare con il Corpus Domini il mistero dell'Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena.


  

 

Lunedì, 4 Giugno, 2018 - 00:07

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