COVID-19. La Puglia sarà fra le prime regioni a sperimentare l'app 'Immuni'
La Puglia sarà tra le prime regioni d'Italia a sperimentare la app “Immuni”. “Potrà essere uno strumento - spiega il prof. Pier Luigi Lopalco, dirigente del coordinamento per le emergenze epidemiologiche della Regione Puglia - a supporto delle attività di contact tracing svolte quotidianamente dai Dipartimenti di Prevenzione nella lotta all’epidemia da Covid 19. Ci hanno comunicato che per poter prendere il via, le funzionalità della app sono state sottoposte a una valutazione da parte del Garante della Privacy. La tecnologia utilizzata non consentirà in alcun modo di risalire ad informazioni sensibili dell’utilizzatore e per questo motivo è stata anche esclusa la funzionalità di localizzazione geografica. Nel futuro, un soggetto che risultasse positivo al tampone, sarà contattato dal medico di riferimento e, se ha scaricato la App, invitato a segnalare la positività sul sistema. In quello stesso istante, partirà un messaggio a tutti i possibili contatti avvenuti nei giorni precedenti, che saranno invitati a rivolgersi al sistema sanitario per le valutazioni del caso”.
La situazione in Puglia
Martedì 26 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.203 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 2 (due) casi, così suddivisi: 0 nella Provincia di Bari; 1 nella Provincia di Bat; 1 nella Provincia di Brindisi; 0 nella Provincia di Foggia; 0 nella Provincia di Lecce; 0 nella Provincia di Taranto. Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Bat, 1 in provincia di Lecce. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 106.873 test. Sono 2.436 i pazienti guariti. 1.539 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.469 così divisi: 1.474 nella Provincia di Bari; 382 nella Provincia di Bat; 651 nella Provincia di Brindisi; 1.142 nella Provincia di Foggia; 511 nella Provincia di Lecce; 280 nella Provincia di Taranto; 28 attribuiti a residenti fuori regione; 1 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il COVID-19 in Italia
Il 26 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus era di 230.555, con un incremento rispetto al 25/05 di 397 nuovi casi. Il numero totale di positivi era di 52.942, con una decrescita di 2.358 assistiti rispetto al 25/05. Tra i positivi, 521 erano in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 20 pazienti rispetto al 25/05. 7.917 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 268 pazienti rispetto al 25/05. 44.504 persone, pari all’84% dei positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto al 25/05 i deceduti erano 78 e portano il totale a 32.955. Il numero complessivo dei dimessi e guariti era salito invece a 144.658, con un incremento di 2.677 persone rispetto al 25/05. Nel dettaglio, i casi positivi erano 24.477 in Lombardia, 6.941 in Piemonte, 4.146 in Emilia-Romagna, 2.431 in Veneto, 1.522 in Toscana, 1.438 in Liguria, 3.538 nel Lazio, 1.575 nelle Marche, 1.184 in Campania, 1.539 in Puglia, 513 nella Provincia autonoma di Trento, 1.430 in Sicilia, 375 in Friuli Venezia Giulia, 909 in Abruzzo, 179 nella Provincia autonoma di Bolzano, 42 in Umbria, 224 in Sardegna, 31 in Valle d’Aosta, 238 in Calabria, 174 in Molise e 36 in Basilicata.
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