Costa Adriatica battuta a tappeto dalla Finanza. Oltre 10000 euro di multe

Il Reparto Navale della Guardia di Finanza di Otranto, nei giorni scorsi, ha effettuato numerosi controlli lungo la costa adriatica che hanno portato nelle casse dello Stato oltre 10000 euro per multe.     Nei pressi del Porto di Santa Maria di Leuca, i conducenti di due imbarcazioni da diporto e il comandante di un motopeschereccio, sono stati sorpresi a navigare senza avere a bordo i previsti documenti obbligatori.
A Casalabate e Castro, invece, due persone stavano esercitando la pesca sportiva con attrezzi non consentiti. Leattrezzature - quattro parangali di complessivi 2300 ami - ed il pescato sono stati sequestrati e ai trasgressori è stata applicata una sanzione amministrativa da € 1.000,00 a € 3.000,00.
A Frigole un subacqueo è stato sorpreso mentre pescava con le bombole. Nei confronti del trasgressore, oltre al sequestro di tutta l’attrezzatura e del pescato, è scattata la sanzione amministrativa da € 1.000,00 a € 3.000,00.
A Sant’Andrea un uomo stava raccogliendo ricci di mare durante il fermo biologico. Nei confronti del trasgressore, oltre al sequestro degli echinodermi rigettati in mare ancora vivi, è stata comminata una multa da € 2.000,00 a € 12.000,00.
A Torre dell’Orso, il titolare di una ditta individuale esercente l’attività di movimentazione terra è stato scoperto mentre spandeva la sabbia sull’arenile in concessione ad un lido, in violazione all’Ordinanza Balneare 2013. Al responsabile è stata applicata una sanzione amministrativa da € 1.032,00 a € 3.098,00. La stessa sanzione è stata comminata al concessionario del lido, per non aver garantito il rispetto dell'ordinanza all’interno dell’area avuta in concessione.
Agli Alimini, infine, il responsabile di un villaggio, è stato multato per inosservanza delle disposizioni sui beni pubblici. Pagherà fra € 1.000,00 a € 3.000,00.

Mercoledì, 3 Luglio, 2013 - 00:05