Corso Porta Luce e Via Roma a senso unico
“Al fine di venire incontro alle numerosissime lamentele ed istanze di esercenti e rappresentanti di associazioni di commercianti per lo snellimento del traffico cittadino e aumento dei parcheggi nella zona del centro cittadino, l’istituzione, in via sperimentale e per la durata di mesi tre a decorrere dalla data di attivazione della diversa regolamentazione della circolazione stradale, salvo successiva e definitiva adozione, il: Senso unico di marcia su corso Porta Luce, nel tratto compreso tra via Gallipoli e piazza Dante Alighieri, (con indicazione della direzione di marcia consentita da via Gallipoli a piazza Dante Alighieri); Senso unico di marcia su via Roma, nel tratto compreso tra piazza Dante Alighieri e via Liguria, (con indicazione della direzione di marcia consentita da piazza Dante Alighieri a via Liguria)”.
Non è uno scherzo ma è il testo della delibera 147 che la Giunta comunale ha adottato all’unanimità il 24 maggio 2016.
Le motivazioni di questa decisione sono sconcertanti per la loro contraddittorietà e la loro aleatorietà. Il fine principale del provvedimento sarebbe lo “snellimento del traffico cittadino”. L’ignoto ideatore di questa “rivoluzione” dovrebbe spiegare in base a quale ragionamento il risultato auspicato sarà raggiunto. Il vecchio piano del traffico di Galatina (mai attuato!) prevedeva che la direzione di marcia in Corso Porta Luce fosse in uscita. Che cosa è cambiato per prevederlo ora in ingresso?
Spieghi anche lo sperimentatore a spese dei cittadini (la segnaletica costerà almeno 4000 euro) che cosa accadrà nella strettoia di Via Mazzini quando sarà intasata dai veicoli che, provenendo da Piazza Alighieri, saranno costretti a percorrerla, transitando per Via Principe di Piemonte, per raggiungere Via Gallipoli. Alla fine del gioco tutto il flusso veicolare, anche attraverso Via Liguria, si riverserà proprio sulla povera strada intitolata alla “Città bella”.
Occorre, inoltre, tener presente che l’incrocio con Via Mazzini non ha il semaforo. L’aumento degli incidenti è statisticamente prevedibile.
Per capire i motivi reali e profondi di questa decisione urgente ed indifferibile bisogna leggere le premesse della delibera che, a dir la verità, appare motivata in maniera superficiale ed inconsistente.
“A seguito di vari incontri tenuti con gli esercenti le attività produttive –è scritto nel provvedimento adottato dalla Giunta- e le reiterate istanze pervenute dalle associazioni rappresentative dei commercianti (Quali sono e quando sono avvenuti gli incontri? Quali documenti sono stati prodotti? ndr) è emersa l’esigenza di revisione della circolazione veicolare in corso Porta Luce e via Roma –primo tratto (Quali tecnici hanno individuato e motivato le proposte? ndr)”.
Chi decide a Palazzo Orsini i commercianti o un Sindaco e dei Consiglieri comunali democraticamente eletti?
Minoranza, maggioranza e dissidenti hanno tutti apprezzato la delibera 147? Prima che si dia attuazione al provvedimento spendendo i denari per i segnali c’è qualcuno disposto a presentare uno straccio di interrogazione che serva a bloccare e a far riflettere su un provvedimento che appare dannoso da qualunque punto di vista lo si guardi?
Cosimo Montagna ha tenuto per sé la delega alla Polizia Locale. Prima di porre la sua firma in calce alla delibera ha sentito i Vigili Urbani che stanno ogni giorno sulla strada?
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