Coronavirus. È in buone condizioni il paziente 1 del Salento ricoverato al 'Santa Caterina Novella'. Positiva al test la moglie
Sta bene il paziente 1 del Salento (il parrucchiere di Aradeo) ricoverato dal 2 Marzo nel Reparto Malattie infettive del ‘Santa Caterina Novella’. Non segue una particolare terapia ma il suo fisico sta combattendo il virus con risultati decisamente positivi. Il suo rientra cioè nell’80% dei casi che guarisce spontaneamente. La moglie è, intanto, risultata positiva al primo test.
Intanto la tenda, montata davanti al Pronto Soccorso, consente agli operatori, adeguatamente protetti da tute, mascherine e guanti, di filtrare chi si presenta dichiarando sintomi sospetti senza bloccare la normale attività del reparto. Non è stato ancora risolto il problema della presenza di un cardiologo durante la guardia notturna ma Rodolfo Rollo avrebbe assicurato che troverà una soluzione il più presto possibile.
“In una situazione di totale emergenza -dichiara Paolo Pellegrino vice presidente della III Commissione Sanità del Consiglio Regionale- credo che la Regione Puglia possa e debba valorizzare strutture e reparti che in passato hanno dato dimostrazione di totale professionalità e preparazione.
Nel caso del Salento mi riferisco al reparto di Malattie infettive dell’Ospedale di Galatina, istituito quasi 40 anni fa per far fronte ai primi casi di contagio da Hiv. Un presidio d’eccellenza, in una zona strategica, che in questa delicata fase da coronavirus può diventare davvero un punto di riferimento per eventuali casi di contagio e per l’osservazione dei pazienti. Sono convinto che l’assessore alla Sanità Michele Emiliano prenderà in seria considerazione questa richiesta che pressante arriva in queste ore dal territorio e dagli stessi operatori sanitari. Potrebbe essere anche l’occasione per riportare, sempre a Galatina, i servizi necessari e di supporto alle problematiche effettive, considerando il piano nazionale del Governo disposto a richiamare medici e operatori in pensione per far fronte alla gestione dei casi e dei ricoveri. Come consigliere regionale e vice presidente della III Commissione Sanità mi farò portavoce di questa idea, tesa al miglioramento del livello di guardia, alla luce del primo caso di contagio nella provincia di Lecce”.
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