A Corigliano un utilissimo 'Festival dell'Inutile'

Ci saranno, fra gli altri, anche Paolo Mieli, Giulio Giorello ed Edoardo Boncinelli

È sotto gli occhi di tutti che ogni singolo aspetto della vita degli uomini sia inquinato dall’utilitarismo, dal bisogno sfrenato di ricavare profitto. Qualsiasi gesto compiuto o da compiere e ogni parola pronunciata o da pronunciare sono messi al servizio di un guadagno, di un beneficio personale. Tutto ha un prezzo e si può comprare. Siamo giunti a una deriva che sta corrompendo e disumanizzando l’umanità a tal punto da considerare l’uomo stesso e i suoi sentimenti come merce di scambio. La logica nefasta dell’utilitarismo è arrivata anche a invadere ambiti dove non dovrebbe avere accesso: si pensi all’istruzione – le scuole e le università ridotte ad aziende e gli studenti a clienti; alla sanità – dove anche i malati vengono considerati clienti, puri numeri al servizio di bilanci da far quadrare e di interessi lobbistici da continuare a foraggiare; agli eventi culturali – con la promozione delle cosiddette bellezze facili, quelle bellezze superficiali che non richiedono sforzi e perdite di tempo. 

Per lanciare un grido di allarme contro un fenomeno dilagante che sta invadendo le nostre vite e per tentare di riabilitare parole come gratuito e disinteressato, ormai sparite dal nostro lessico quotidiano, che l’Amministrazione Comunale di Corigliano d’Otranto guidata da Ada Fiore, in collaborazione con Regione Puglia, Maison de Créatif di Mariangela De Carlo, Quarta Caffè, Delegazione FAI di Lecce, Love Salento di Saveria e Mario Carparelli, organizza dal 7 al 13 luglio il primo Festival dell’inutile.
Il titolo, volutamente provocatorio, prende spunto dal bestseller L’utilità dell’inutile di Nuccio Ordine, studioso di fama internazionale di Giordano Bruno e del Rinascimento. Il suo libro è un elogio dei saperi “inutili”, quelli che non producono profitto, guadagni e per questo considerati inutili in una società dove soldi e profitto sono tutto.
Come il libro di Nuccio Ordine così il Festival dell’inutile ha come obiettivo di dimostrare che gli uomini hanno bisogno di ciò che è considerato inutile. Letteratura, arte, filosofia, musica, ricerca scientifica non sono inutili necessità ma la base per nutrire lo spirito, per farci diventare migliori, per rendere più umana l’umanità.
Fino al 13 luglio, a partire dalle 22, nel castello di Corigliano d’Otranto il pubblico prenderà parte a sette incontri dedicati a un differente sapere inutile spiegato, di volta in volta, dal protagonista di turno. A presentare la staffetta di intellettuali, filosofi, scienziati, scrittori e giornalisti di fama internazionale come Paolo Mieli, Nuccio Ordine, Giulio Giorello, Edoardo Boncinelli, Massimo Bray, Luca Serianni, Sossio Giametta saranno Ada Fiore – Sindaco di Corigliano d’Otranto, Dina Manti – Assessore alla Cultura di Corigliano d’Otranto e Mario Carparelli – curatore del Festival.

L’intero evento è collegato al programma di ospitalità proposto dal Comune di Corigliano d’Otranto, approvato e sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito del P.O. FESR PUGLIA 2007-2013 – ASSE IV – LINEA DI INTERVENTO 4.1 AZIONE 4.1.2 ATTIVITÀ E - Piano annuale delle attività di promozione turistica 2013, curato ed affidato a Maison de Créatif di Mariangela De Carlo

 

Di seguito il programma del Festival dell’Inutile

Giovedì 10 luglio.  ore 22 - Castello di Corigliano: Edoardo Boncinelli (Università Vita-Salute San Raffaele) Giulio Giorello (Università degli Studi di Milano)
Noi che abbiamo l’animo libero

Venerdì 11 luglio, ore 22 - Castello di Corigliano: Le frontiere della vita Visione del film Frankenstein di Mary Shelley di Kenneth Branagh Seguirà dibattito con il genetista Edoardo Boncinelli e con il filosofo Giulio Giorello

Sabato 12 luglio, ore 22 - Castello di Corigliano: Come difendere e valorizzare il patrimonio artistico italiano?  L’ex ministro dei beni e delle attività culturali Massimo Bray risponde alle domande di Nuccio Ordine
Domenica 13 luglio,  ore 22 - Castello di Corigliano: Sossio Giametta (Bruxelles)
A che serve la filosofia?                                                                

Sabato 12 luglio e domenica 13 luglio, alle ore 21, sempre nel Castello di Corigliano, la compagnia Alibi metterà in scena due spettacoli teatrali ispirati alle vicende umane ed intellettuali di Giulio Cesare Vanini e di Socrate. Info: 329.1271425. Per tutta durata del festival sono previsti eventi artistici collaterali a cura di Mariangela De Carlo (Maison de Créatif).

NOTIZIE SUGLI OSPITI 

NUCCIO ORDINE

Nuccio Ordine (Diamante, 1958) è professore ordinario di Letteratura Italiana nell’Università della Calabria. A Giordano Bruno ha dedicato tre libri, tradotti in undici lingue, tra cui cinese, giapponese e russo. Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e della Alexander von Humboldt Stiftung, è stato invitato in qualità di Visiting Professor in diversi istituti di ricerca e università negli Stati Uniti (Yale, NYU) e in Europa (EHESS, ENS, Paris-IV Sorbonne, CESR di Tours, IEA Paris, Warburg Institute, Max Planck di Berlino). È Membro d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze (2010) e ha ricevuto una laurea honoris causa nell’Universidade Federal do Rio Grande do Sul di Porto Alegre (2012). È stato insignito in Francia delle Palme Accademiche (2009) e il Presidente della Repubblica gli ha concesso la Légion d’Honneur (2012). Il Presidente della Repubblica lo ha nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2010). In Francia dirige, con Y. Hersant, tre collane di classici (Les Belles Lettres) e in Italia la collana “Classici della letteratura europea” (Bompiani). È editorialista del Corriere della Sera.

 LUCA SERIANNI

Luca Serianni è professore ordinario di Storia della lingua italiana alla Sapienza Università di Roma. Allievo di Arrigo Castellani, ha condotto indagini su vari momenti e aspetti della storia linguistica italiana, dal Medioevo a oggi. È autore di una nota grammatica di riferimento della lingua italiana. Con Maurizio Trifone cura il Vocabolario della lingua italiana Devoto-Oli; con Pietro Trifone ha curato una Storia della lingua italiana in tre volumi. Socio dell'Accademia della Crusca e dell'Accademia dei Lincei, è vicepresidente della Società Dante Alighieri. Nel 2002 ha ottenuto la laurea honoris causa nell'Università di Valladolid. È direttore delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Studi di lessicografia italiana». L'11 dicembre 2010 è stato nominato all'unanimità vicepresidente della Società Dante Alighieri.

PAOLO MIELI

Paolo Mieli. Noto giornalista, saggista ed esperto di storia, nasce a Milano il 25 febbraio 1949. A diciotto anni è già a “L'espresso”, testata per la quale lavorerà per circa un ventennio. Nel 1985 scrive per "la Repubblica", dove rimane per un anno e mezzo, fino al suo approdo a "La Stampa". Il 21 maggio 1990 diventa direttore del quotidiano torinese. Mieli in questi anni matura un modo di fare giornalismo che, con un neologismo, verrà poi da alcuni definito "mielismo", e che assumerà una forma più precisa con il suo passaggio al "Corriere della Sera", che avviene il 10 settembre del 1992. Il 7 maggio 1997 Mieli lascia la direzione del Corriere della Sera ma rimane con l'editore Rcs ricoprendo la carica di direttore editoriale del gruppo. Dopo la scomparsa del grande giornalista Indro Montanelli, è lui ad occuparsi della rubrica quotidiana "lettere al Corriere", dove il giornalista dialoga con i lettori su temi di ambito soprattutto storico.Nel 2003 i presidenti di Camera e Senato indicano in Paolo Mieli il nuovo presidente designato della RAI. La sua nomina tuttavia dura soltanto pochi giorni per volere dello stesso Mieli. Torna alla direzione del Corriere il giorno della vigilia di Natale del 2004 sostituendo l'uscente Stefano Folli. Il CDA di Rcs MediaGroup decide di sostituire nuovamente il direttore alla fine del mese di marzo del 2009 richiamando nuovamente Ferruccio De Bortoli, come già era accaduto nel 1997. Mieli lascia così la direzione della testata per assumere come nuovo incarico quello di presidente di Rcs Libri.

GIULIO GIORELLO

Giulio Giorello è laureato in Filosofia (1968) e in Matematica (1971). Ha insegnato nella Facoltà di Ingegneria (Pavia), di Scienze Fisiche e Matematiche (Catania), di Scienze Fisiche (Università dell'Insubria - Sez. di Como), nonché al Politecnico di Milano. Dirige presso Raffaello Cortina Editore la collana Scienza e Idee ed è editorialista del Corriere della Sera. È stato Presidente della Società di Logica e Filosofia delle Scienze (SILFS). Si è occupato di storia e filosofia della matematica e della fisica. Ha svolto un ruolo critico nel dibattito sulle proposte metodologiche e antimetodologiche di Popper, Kuhn, Feyerabend e Lakatos. Ha lavorato insieme con il matematico René Thom nel contesto della cosiddetta teoria delle catastrofi. Con Pietro Adamo si è interessato ai rapporti tra libertà di ricerca e protestantesimo radicale, con particolare attenzione alle isole atlantiche e alle colonie americane di lingua inglese. Con Marco Mondadori ha ripreso temi e problemi della concezione individualistica e libertaria della società, con riguardo alle concezioni di B. Spinoza, J.S. Mill e K.R. Popper. Ha sviluppato, in particolare, aspetti tecnici e filosofici della prospettiva "neoutilitarista" ripresa, nella seconda metà del Novecento, dal premio Nobel J.C. Harsanyi, anche alla luce della concezione soggettivistica delle probabilità, rifondata in Italia dal matematico Bruno de Finetti.

EDOARDO BONCINELLI

Laureato in fisica presso l'Università di Firenze con una tesi sperimentale di elettronica quantistica, dal 1968 al 1992 svolge continuativamente per più di 20 anni attività di ricerca nel campo della genetica presso l'Istituto internazionale di genetica e biofisica del CNR di Napoli, prima come borsista e poi dal 1971 come ricercatore. Durante il lungo periodo napoletano alterna l'attività di ricerca con quella didattica tenendo diversi corsi universitari presso la facoltà di scienze e la prima facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Napoli "Federico II" (oggi facoltà di Medicina della SUN). Nel 1985, proprio al CNR di Napoli, scopre, insieme ad Antonio Simeone, i geni omeotici nell'uomo, architetti che progettano lo sviluppo dell'organismo. È stato direttore del laboratorio di biologia molecolare dello sviluppo presso l'Istituto scientifico universitario San Raffaele e direttore di ricerca presso il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR di Milano. È stato direttore della SISSA (Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste). Nel 2006 vince con il libro L'anima della tecnica nella sezione saggi il quarto Premio letterario Merck Serono. Appassionato grecista, Boncinelli ha pubblicato nel 2008 una raccolta di lirici greci classici (da Mimnermo ad Alcmane, da Archiloco a Saffo): 365 liriche, una per ogni giorno dell'anno. Nel 2011 il Corriere della Sera, in occasione del 150º anniversario dell'Unità d'Italia, ha incluso le scoperte di Edoardo Boncinelli tra le 10, prodotte dal genio degli scienziati italiani, da ricordare nella storia d'Italia. Ha insegnato Fondamenti biologici della conoscenza presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

SOSSIO GIAMETTA

Sossio Giametta (Frattamaggiore, Napoli, 1929) vive a Bruxelles. Collaboratore di Colli e Montinari, ha tradotto tutte le opere di Nietzsche e quattro volumi di frammenti postumi (Adelphi, Biblioteca di Via Senato, BUR, UTET), nonché opere di Cesare, Spinoza, Goethe, Hegel, Schopenhauer e Freud. Ha pubblicato un’antologia di scritti nietzschiani (La stella danzante), numerosi volumi di saggistica filosofica e letteraria (presso Garzanti, Marsilio, Bibliopolis, Mondadori, BUR, Mursia ecc.) e una raccolta di racconti (Madonna con bambina e altri racconti morali) per BUR. Ha collaborato con diverse testate nazionali, tra cui il Corriere della Sera e il Giornale.

 

 

 

Giovedì, 10 Luglio, 2014 - 00:06