Contro l'apertura domenicale dei negozi

La Federconsumatori e la Confesercenti con il sostegno della CEI, conferenza episcopale italiana, hanno finalmente aperto una campagna contro l'apertura domenicale delle attività commerciali. Che il decreto "salva Italia" abbia liberalizzato definitivamente senza eccezione e in tutti il territorio nazionale, il regime degli orari degli esercizi commerciali tutti lo sanno ma la maggior parte degli italiani non conosce gli effetti devastanti che ha avuto per l'economia italiana. Infatti questo decreto mette a grave rischio la  sopravvivenza dei negozi al dettaglio e i laboratori artigiani, che rischiano di scomparire, soverchiati dagli operatori della grande distribuzione organizzata, i quali, a differenza dei piccoli negozi e laboratori a conduzione familiare, possono usufruire del turn-over del personale.
La G.D.O. non ha, come sperava il Governo Monti, assunto del personale per coprire l'orario di lavoro festivo ma ha spalmato quest'ultimo tra i dipendenti già in forza. I consumi non sono aumentati, anzi sono diminuiti. La disoccupazione è aumentata perché tante attività artigiane e piccole realtà commerciali hanno perso clienti con la conseguente diminuzione delle entrate, costringendoli a licenziare.
In ogni caso, la teoria spinta ad una maggiore apertura del mercato non può negare esigenza del rispetto dei valori etici appartenenti ad un patrimonio sociale comune, con riferimento al rispetto delle feste religiose e civili, al diritto al riposo dei lavoratori, alla partecipazione alla vita delle famiglie e della comunità. Non si tratta di una battaglia " clericale" né di difesa della Messa festiva anzi anche le comunità ebraiche si sono alleate fortemente con questa campagna. E' perciò una battaglia umana,sociale ed economica intelligente. Senza una nuova legge, nei prossimi 5 anni: 80 mila negozi chiuderanno (i dati ci dicono che nell'ultimo anno si sono perse più di 3 mila imprese) e le nostre Città saranno sempre più vuote e meno sicure. Una legge che dia facoltà alle Regioni che potranno saggiamente dare opportunità a seconda della conformazione geografica e turistica delle varie località.
L'apertura domenicale dei negozi diventa, così, un' eccezione, non una regola.

Domenica, 11 Novembre, 2012 - 18:30