Con lo spago a spaccare la frisa

La Notte della Cultura ha visto cimentarsi senatori, onorevoli, sindaci ed assessori

Caro Dino, sabato 30 agosto scorso, il centro storico di Galatina si è animato con la presenza di migliaia di curiosi visitatori, per la terza edizione della Notte della cultura 2014. Quest'anno l'argomento prescelto, su cui gli artisti e i musicisti si sono ispirati è stato il cibo. Il cibo è stato raccontato con la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni affinchè non sia solo qualcosa che riempie lo stomaco, ma anche vada a saziare anche la curiosità dell'uomo-consumatore.
Sono stati "raccolti" i sapori che descrivono il Salento, e cioè quei prodotti tradizionali, che rappresentano un'importante componente del più ampio sistema dei prodotti agroalimentari tipici.
Il programma della serata è stato ricco di momenti di arte con la A maiuscola. A tagliare il nastro sono stati Marisa Fortuzzi e Giovanni Matteo che nel Palazzo della Cultura hanno illustrato la vita, le opere e il carattere dell'autore della "Lampada senza luce", Gaetano Martinez.
Grande è stata la partecipazione anche ai momenti letterari con il senatore Dario Stefano che ha letto una poesia di Aldo Fabrizi, incantevole è stata la visione del documentario di Piero Cannizzaro con il "Cibo dell'anima", davanti alla Basilica Orsiniana, un'anteprima nazionale di Renato Grilli con un suo monologo dal titolo "Sotto Sotto" .
Che dire poi del momento delle degustazione dei prodotti raccontati e narrati prima di essere serviti: in Via Orsini sono state offerte 650 frise "ncapunate" da chi scrive che, assieme all'attrice Helena Stefanelli, ha parlato della storia e delle credenze sulla regina delle tavole estive del Salento.
Poi c'è stato un momento molto bello tra i presenti quando sono stati invitati a "spaccare" la frisa, dopo la prima cottura, con lo spago attaccato al collo. A cimentarsi, fra gli altri, sono stati il deputato Salvatore Capone, il Sindaco di Galatina Cosimo Montagna, l'assessore alla Cultura Daniela Vantaggiato, l'ex Sindaco di Aradeo Gerardo Filippo e il maestro Peppe Vessicchio.
Tutti hanno gustato questo autentico capolavoro di sobrietà, intelligenza e sapore, bagnata con acqua e condita con olio di frantoio, pomodori locali, sale e origano, arricchita per "ncapunarla" con "caruselle", peperoni sott'aceto, rucola e olive saricine.
Sono stati momenti molto belli e intensi che solo chi era presente ha potuto cogliere. Galatina è stata per una notte un Carpe Diem di Arte, Cultura e... gusto.

Martedì, 2 Settembre, 2014 - 00:07

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