"Con il PAES divoreremo meno energia e contribuiremo a salvare la terra"

L'aspirazione dell'amministrazione Montagna è arrivare a ridurre del 30% l'emissione di CO2 e NOx prodotti dai galatinesi

Il Consiglio Comunale nella seduta del 15 maggio scorso ha approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) del Comune di Galatina. "Esprimo la viva soddisfazione di tutta l'Amministrazione -dice Roberta Forte, assessore all'ecologia- per l’approvazione di questo importante strumento, grazie al quale sarà possibile perseguire obiettivi di risparmio energetico, utilizzo delle fonti rinnovabili ed riduzione delle emissioni di CO2".
Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, redatto dall’ingegner Carmine Blasi, tiene conto dei suggerimenti avanzati da aziende, associazioni di categorie e dagli stessi cittadini nel corso delle assemblee pubbliche del 4 e 18 aprile scorso, promosse dall’amministrazione comunale. Le attività e le azioni che il Comune di Galatina intende intraprendere al fine di ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020, secondo i dettami della Comunità Europea, trovano come ambito di intervento gli Immobili Pubblici e la Pubblica Illuminazione, la Mobilità, l’uso delle Energie Rinnovabili e Alternative negli edifici privati (residenziali e commerciali).
Entro il 2020 le azioni predisposte, se attuate, porteranno ad una riduzione di CO2 del 33,56% rispetto al calcolato del 2009. Tuttavia il Comune di Galatina si è dato un limite prudenziale che si attesta intorno al 30%.
"Non mancherà, pertanto, da parte dell'amministrazione, una costante ed incisiva politica di sensibilizzazione dei cittadini -sottolinea il vicesindaco- sulle azioni da perseguire per la salvaguardia ambientale, coadiuvata da Associazioni e persone già sensibili a questi aspetti e desiderosi di attuare un vero cambiamento verso un vivere sempre più sostenibile. Un impegno dovuto nella lotta ai cambiamenti climatici che con l'innalzamento della temperatura del Pianeta sta minacciando specie vegetali ed animali, ha innalzato il livello delle acque e sta contribuendo all'aumento delle aree desertificate".
In seguito ad una ricognizione dei consumi attuali, il Comune di Galatina risulta essere abbastanza energivoro, le abitudini e le scelte quotidiane dei galatinesi producono un considerevole consumo di energia elettrica, termica ed ad un'alta produzione di CO2.
"Una progettazione organica ed integrata, che metta a frutto i migliori saperi del nostro territorio, è un ottimo punto di partenza per raggiungere l'obiettivo di una riduzione -conclude Roberta Forte-  che vada ben oltre il 20% dei consumi attuali, limitando in tal modo non solo l'impatto ambientale oggi abbastanza alto, ma anche ottenendo un risparmio economico sul bilancio comunale e di ogni singola famiglia ed impresa".

Sabato, 18 Maggio, 2013 - 00:04