Con IDA-Key Roberto Vergallo fra i primi quattro del concorso BMW

Si chiama “IDA-Key” l’applicazione per dispositivi Android con cui Roberto Vergallo, dottorando in Computer Science all’Università del Salento, si è piazzato tra i migliori quattro nel concorso nazionale “BMW i App Games”. Con “BMW i App Games” il gruppo BMW mira a promuovere soluzioni innovative in tema di mobilità sostenibile attraverso l’ideazione di applicazioni che ottimizzino l’efficienza dei veicoli o costituiscano un’interfaccia con il mondo esterno per ricevere informazioni, dialogare con altre realtà (trasporto pubblico, parcheggi, servizi) o muoversi in modo più efficiente.
L’iniziativa, con il coordinamento scientifico del professor Fabio Orecchini, responsabile del SEM - Sistemi per l’Energia e la Mobilità del CIRPS dell’Università di Roma “La Sapienza”, aperta a tutte le Università italiane, ha visto coinvolte con seminari e incontri l’Università di Roma “Tor Vergata”, il Politecnico di Milano, l’Università di Modena e Reggio Emilia, e quest’anno anche l’Università del Salento.
Con “IDA-Key”, ritenuto tra i quattro progetti più interessanti, Roberto Vergallo (tutor il professor Luca Mainetti) ha vinto anche mille euro.

Il progetto in dettaglio
IDA-Key
è un’applicazione per dispositivi Android che utilizza la tecnologia NFC (Near Field Communication) per sbloccare/bloccare lo sportello di un’auto BMW semplicemente avvicinando lo smartphone alla radio-serratura, come se fosse una chiave elettromagnetica. Data la delicatezza dello use case considerato, è stata prestata primaria attenzione alla sicurezza dell’applicazione. L’inserimento di un PIN scelto dall’utente, la cifratura mediante chiave asimmetrica e una serie di accortezze rendono praticamente nullo il rischio di clonazione o furto dei dati. Lo use case considerato inoltre è solo uno dei possibili scenari che si possono prevedere. La tecnologia NFC, difatti, consente trasferimenti di dati fino a 424 kbit/s, pertanto è possibile trasferire non solo semplici comandi ma anche porzioni di dati quali ad esempio la personalizzazione degli asset dell’automobile (specchietto, sedile, playlist, eccetera) o anche file binari.

Roberto Vergallo
Roberto Vergallo, laureato con lode in Computer Engineering all’Università del Salento nel 2010, è attualmente dottorando di ricerca in Computer Science nella stessa Università. Ha trascorso sei mesi presso lo “Smart Grid Energy Research Center” della prestigiosa UCLA - University of California, Los Angeles.

Martedì, 15 Ottobre, 2013 - 00:05