Comunicare la scienza, un incontro con Claudio Pasqua

Perché sapere comunicare è importante per chi fa ricerca? Come deve essere la comunicazione della ricerca fra i ricercatori e le imprese? E come stabilire un flusso proficuo di conoscenza per un’impresa innovativa? Oggi la comunicazione viene considerata universalmente una funzione strategica da aziende e organizzazioni governative e non governative che abbiano la necessità di interagire con il sistema sociale. Una buona comunicazione le identifica, le legittima, permette loro di guadagnare il consenso del pubblico e dei finanziatori.
I motivi per imparare a comunicare sono tanti: dal sapere a come rispondere alla richiesta di un giornalista, a essere abili nel discutere e controllare gruppi di pressione, dal presentare le proprie attività a imprese, istituzioni locali o altri possibili finanziatori a sapere come collaborare con l'ufficio stampa della propria istituzione.
La comunicazione genera appoggio sociale che è il presupposti per quello politico. In assenza di consenso si rischia di generare una informazione sbagliata che danneggia chi fa ricerca e sviluppo. Come insegna la vicenda OGM ad esempio, in cui la politica non può fare altro che seguire l'orientamento degli elettori, per quanto irragionevole possa essere.
In generale una formazione di base in comunicazione è sempre più considerata necessaria per chi lavora in ambito scientifico o di ricerca. Nel Regno Unito, ad esempio, la maggior parte dei Reserch Council offre ai dottorandi alcuni giorni di formazione su comunicazione e media, mentre nelle università come vengono proposti corsi di laurea completi.
Negli Stati Uniti a provvedere ci pensa soprattutto la American Association for the Advancement of Science e il Scientist' Institute for Public Information. Vedremo tuttavia come la comunicazione non sia priva di rischi, ed esamineremo alcuni case study di centri di ricerca di eccellenza e casi invece in cui la comunicazione ha sortito un effetto contrario, creando importanti danni di immagine.
Scopo della relazione è aiutare chi lavora nel mondo della ricerca a comunicare i contenuti e l'importanza del proprio lavoro o del proprio campo di studi, dando spunti per approfondire i concetti e gli strumenti base della comunicazione pubblica della scienza, della tecnologia e degli spin-off di impresa.

CLAUDIO PASQUA
Claudio Pasqua si occupa di studi teorici e pratici legati alla comunicazione di impresa attraverso i nuovi media e delle loro applicazioni per università, enti e imprese. Docente a corsi di Giornalismo, Computer Science e Comunicazione con i nuovi media dal 1994. Giornalista pubblicista, collabora con diverse testate nazionali su temi che riguardano la comunicazione di impresa e il web. Ha fondato Gravità Zero (www.gravita-zero.org), una delle più importanti testate italiane online di comunicazione della scienza e spin off tecnologici.

Sabato, 6 Dicembre, 2014 - 00:02