'Compostiere di comunità invece di un unico impianto'

La proposta di Galatina agli altri comuni studiata dal consigliere Antonio Congedo

Il Comune di Galatina rilancia e deposita all'OGA provinciale una proposta, studiata dettagliatamente dal proprio consigliere comunale, Antonio Congedo, ingegnere, alternativa alla realizzazione di un unico impianto di compostaggio a servizio dell'ex ATO LE 2, che risolverebbe il problema della frazione organica dei rifiuti urbani mediante una compostiera di comunità, modulabile nelle relative capacità e dimensioni in funzione delle quantità di rifiuto organico prodotto da ogni Comune, rendendolo del tutto autonomo e, grazie ad una totale gestione pubblica, consentendo un gigantesco risparmio dei costi di conferimento.
In tale configurazione ogni Comune dell'ex ATO LE/2 sarà dotato di un impianto dimensionato in maniera congrua rispetto al proprio numero di abitanti.
Questa soluzione, agevolata dalla scelta della Regione Puglia di finanziare le compostiere di collettività ai Comuni con massimo 4.000 abitanti, consentirebbe di poter utilizzare le somme messe a disposizione dell'OGA per i restanti 23 Comuni dell'ex ATO LE2 con popolazione superiore, con l'immediato vantaggio di superare i problemi legati alla necessaria rendicontazione dell'intervento entro giugno 2015, come previsto dai fondi FERS 2006/2013, un tempo insufficiente alla realizzazione di un unico impianto di 30.000 tonnellate.
Inoltre questa soluzione consente di movimentare la FORSU all'interno del solo agro di riferimento minimizzando i costi di trasporto e gli effetti inquinanti derivanti dal traffico dei mezzi. Infine la gestione interamente pubblica dell'impianto, al netto dei costi di personale da adibire al suo funzionamento, consentirà una drastica riduzione delle somme oggi destinate al servizio di smaltimento della frazione organica.
Ma vi è di più questa soluzione consentirebbe di liberare nell'immediato futuro il Comune di Poggiardo dal più volte lamentato impatto ambientale, che è costretto a subire per il conferimento di tutti i Comuni dell'ex ATO Le 2, nel suo impianto di biostabilizzazione, mettendo ogni Comune nelle condizioni di gestire immediatamente la propria produzione di rifiuto organico.

Giovedì, 24 Luglio, 2014 - 00:06