Commemorato a Castro il sacrificio dei finanzieri De Rosa e Zoccola
Ieri mattina, il Generale di Corpo d’Armata Domenico ACHILLE - Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza - ha deposto una corona d’alloro al monumento che, a Castro Marina, ricorda il sacrificio dei Finanzieri mare Salvatore De ROSA e Daniele ZOCCOLA, Medaglie d’Oro al Valor Civile, caduti tredici anni fa nell’adempimento del dovere, nelle acque antistanti la grotta Zinzulusa.
Alla cerimonia, culminata con gli “onori ai Caduti della Guardia di Finanza”, erano presenti anche i familiari dei deceduti, il Capo di Stato Maggiore del Comando Regionale Puglia, Generale di Brigata Francesco PETRAROLI, il Comandante Provinciale di Lecce, Colonnello Vincenzo DI RELLA, il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, Colonnello Amedeo ANTONUCCI e il Sindaco di Castro, Alfonso CAPRARO, e rappresentanze di militari in servizio e in congedo appartenenti all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Successivamente, il Primo Cappellano Militare Capo della Guardia di Finanza, don Bartolo LONGO, ha celebrato una Messa in suffragio nella chiesa Maria Santissima Annunziata di Castro.
Nelle prime ore del 24 luglio 2000, i Finanzieri mare De Rosa e Zoccola, componenti dell’equipaggio di una vedetta impegnata in un’operazione di contrasto al traffico di esseri umani nelle acque del Canale d’Otranto, si posero all’inseguimento di un gommone albanese dal quale erano appena sbarcate numerose persone.
Durante le concitate fasi dell’operazione, rese più rischiose in quanto svolte nottetempo, persero la vita allorquando gli scafisti albanesi, per evitare la cattura, si gettarono in acqua e, bloccando i comandi, lanciarono deliberatamente il loro potente gommone oceanico contro l’unità navale della Guardia di Finanza che, nonostante l’abile manovra del comandante, fu speronata.
Gli efferati criminali furono poi catturati, processati e condannati con sentenza definitiva per omicidio volontario.
Per ricordare il tragico evento, il 23 luglio 2007 fu inaugurato il monumento, opera dello scultore Giovanni SCUPOLA da Specchia, raffigurante la deposizione di Cristo fra le braccia della Madonna.
Nel dicembre dello stesso anno, la Guardia di Finanza ha intitolato ai due caduti altrettanti guardacoste, della lunghezza di oltre 28 metri, attualmente dislocati a Cagliari.
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