Collemeto invasa da acqua e fango
Nel corso del nubifragio di lunedì notte numerose zone di Collemeto sono state invase dall'acqua, dal fango e dai detriti. La Polizia Locale ha dovuto fare ricorso anche ad una pala meccanica per tenerle sgombre e renderle transitabili. Purtroppo quando la pioggia supera certi livelli di intensità l'acqua non riesce a defluire e forma dei veri e propri laghi. Il problema è noto da tempo ma non è ancora stato risolto.
"Le violenti piogge che hanno colpito Galatina e le sue frazioni hanno creato gravi danni e disagi alla popolazione. Tutti noi responsabili ci siamo attivati da subito-dice Loredana Tundo, assessore ai Lavori Pubblici- per prestare il nostro servizio e per dare una mano a chi ne avesse bisogno. A Galatina come a Noha, a Collemeto e a Santa Barbara gli uomini delle Polizia Locale, delle altre forze dell'ordine e della Protezione Civile hanno passato notte e giorno a lavorare".
"Sento il dovere -aggiunge- di ringraziare tutti loro e sento anche il dovere di condividere le parole del sindaco Marcello Amante: 'questo non è il momento delle polemiche ma è il momento dell'impegno e del lavoro'. Con lo stesso sindaco ci siamo attivati per chiedere lo stato di calamittà naturale al fine di ottenere quei fondi necessari per accogliere le richieste di quanti abbiano subito danni. Sarebbe fondamentale per tutte quelle famiglie colpite dal maltempo recuperare gli sforzi affrontati ed è nostro obiettivo provare a aiutarli a farlo".
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