Collemeto e Santa Barbara hanno dato l'ultimo saluto al loro 'nonno vigile'

Le intere comunità di Collemeto e Santa Barbara si sono ritrovate ieri nella Chiesa Madonna di Costantinopoli per l' estremo saluto a Nonno Uccio Specchia, scomparso all' età di 77 anni a causa di una breve, ma spietata malattia. Ad attendere l' ingresso in chiesa della salma, tutti bambini delle due piccole frazioni che hanno salutato il passaggio del compianto nonno con un lungo, commosso applauso. Sgomenti e costernati, oltre ai familiari, adulti e bambini di Collemeto, avvezzi alla presenza benevola e rassicurante del Nonno Vigile, che da tempo garantiva sicurezza all'ingresso delle scuole locali ed animava con le sue iniziative vincenti ed ormai affermate la vita sociale della piccola comunità. Una vita, quella di Nonno Uccio, dedicata alla propria famiglia ed al volontariato, praticato con impegno nella presidenza dell' Associazione Onlus "Nonni è Bello", realtà concreta ed attiva, che con un ricco calendario di eventi non perdeva occasione di raccogliere fondi da destinare per le necessità delle scuole collemetesi di ogni grado, sempre sensibile ed attenta ai bisogni di bambini, ragazzi e famiglie. Un impegno ricordato durante la funzione dal parroco don Cosimo Nestola, dal consigliere delegato alla frazione Luigi Lagna ma anche e soprattutto dai bambini che lo hanno ringraziato con una commovente lettera. Un esempio da imitare, Nonno Uccio: come uomo e come cittadino, il cui ricordo rimarrà nel cuore dei collemetesi ed il cui operato rimarrà sempre visibile nelle tante opere da lui realizzate per la collettività.
Quest'anno a settembre  i bambini al loro rientro a scuola non avranno più Nonno Vigile ad accoglierli, ma al suo posto troveranno gli alberelli che lui con tenacia ha voluto donare a piazza Italia, che cresceranno insieme a loro e saranno memoria viva di un uomo che ha saputo unire e rendere forti del loro sodalizio due categorie deboli: anziani e bambini.

Venerdì, 28 Giugno, 2013 - 00:04