A cinque anni dalla pubblicazione dell'Enciclica comincia la Settimana 'Laudato si’

Sabato 23 Maggio alle ore 20 una conversazione in diretta Facebook dalla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria

 “Il grido della terra e il grido dei poveri non possono più aspettare!”. Con queste parole Papa Francesco ha lanciato l’iniziativa “Laudato si’ week” a cinque anni dalla lettera enciclica sulla cura della casa comune. Nella Settimana “Laudato si’” anche la Parrocchia francescana di Santa Caterina a Galatina si coinvolge con entusiasmo all'iniziativa proponendo incontri e attività rivolte a tutti i cittadini, adulti e bambini.
Un papa gesuita venuto dall’altra parte del mondo che sceglie - primo papa nella bimillenaria storia della chiesa - di chiamarsi Francesco non può non avere chiaro nella mente e nel cuore un rinnovato progetto di chiesa: una chiesa fortemente rigenerata, radicata nella Genesi e nello spirito del santo d’Assisi, nella sua sintesi di lode e benedizione del creato nell’abbraccio fraterno con tutte le creature in virtù dell’unico Padre.
« Laudato si’, mi’ Signore » cantava San Francesco ricordandoci che la nostra casa comune è come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia. (L.S.1) Così papa Francesco iniziava questa sua grande enciclica che più avanti contiene, al n. 87, l’intero Cantico delle creature.
Un’enciclica che intende inserirsi nella Dottrina sociale della chiesa e che chiede a tutti una conversione ecologica per il futuro del pianeta e dell’umanità, a partire da piccoli gesti quotidiani.
Un’enciclica che offre un visione di ecologia integrale in cui tutto è connesso come ama dire il Santo Padre, capace di una ragionata sintesi tra scienza e fede e che, nella lettura dell’oggi, presta la giusta attenzione alle connessioni tra ecologia, economia, politica, tra dimensione sociale, culturale, etica, spirituale di tutti i fenomeni.
Un’enciclica profetica se si pensa che tanti eventi non erano ancora apparsi o non si erano manifestati chiaramente: i cambiamenti climatici, con i fallimenti dei vertici internazionali e la mobilitazione dei giovani ispirata dalla figura di Greta Thunberg; i movimenti migratori e in particolare il dramma di sfollati e rifugiati in fuga da fame e guerre; l’economia circolare e la finanza attenta alla sostenibilità; le nuove sfide della dignità del lavoro nell’epoca dell’Industria 4.0 e dell’intelligenza artificiale; la crisi della democrazia di fronte a populismi e sovranismi; ed oggi la pandemia del Covid 19.
E nel periodo che stiamo vivendo le parole profetiche dell’enciclica ci colpiscono particolarmente, nell’ormai compromesso rapporto tra uomo e ambiente ci appare quanto mai affannoso il “respiro della terra”, la nostra madre terra.
L’invito è a partecipare alla conversazione che si terrà sabato 23 Maggio alle ore 20 in diretta Facebook dalla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria, interverranno fra' Francesco Zecca OFM, Responsabile  di Giustizia e Pace e Integrità del Creato (GPIC) e la Dott.ssa Cristina Mangia, Ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima ISAC CNR di Lecce. Modera fra' Rocco Emanuele Cagnazzo OFM Parroco della Basilica.
Nel corso della settimana Laudato si’ è rivolta a tutti i ragazzi anche una Maratona Artistica di capolavori sollecitati da un messaggio personalizzato di Frà Rocco: si parlerà di stupore, meraviglia, fraternità, bellezza, sobrietà e cura, elaborati artistici, disegni, pensieri, slogan dedicati a quanto nel proprio piccolo ciascun ragazzo può fare per aiutare il mondo che lo circonda. Tutto troverà spazio e visibilità sul sito web della parrocchia.
Dalla settimana Laudato si’ prende il via l’attività del Gruppo di Lavoro Cura del Creato che continuerà ad operare per sensibilizzare e coordinare insegnanti, catechisti, educatori e genitori, sul tema della casa comune. Pregare, riflettere, agire per divenire nel tempo Circolo Laudato si’ del Movimento Cattolico Globale per il Clima, questo il programma.

Lunedì, 18 Maggio, 2020 - 00:06