"Ci hanno insegnato come si fa a vincere"

"Un grazie ai ragazzi che hanno conquistato la vittoria per Galatina a Mezzogiorno in famiglia". La trasmissione di RAI 2 è stata vista da 1.450.000 persone, con il 12,1% di share, ed ha fatto il record di ascolti

Sono rimasto contento e carico di spirito campanilistico in questi giorni quando i nostri giovani galatinesi nella loro semplicità ci hanno fatto riassaporare sensazioni di orgoglio, di riscatto ed emozioni che da molto tempo questa nostra benedetta cittadina non ci faceva provare. Nella loro umiltà i nostri giovani hanno vinto la gara condotta sull’emittente televisiva di stato. Ci hanno inviato un segno, un monito, cioè quello di credere di impegnarci noi tutti affinchè questo paese riemerga dal pesante oscurantismo che lo opprime.
Un messaggio da cogliere per ricominciare a credere che possiamo farcela uniti compatti come la squadra dei nostri ragazzi. Grazie per quello che avete fatto e grazie per l’esempio che ci avete dato. Spero possa essere un augurio e scuotere le coscienze di tutti gli uomini di buona volontà che a Galatina non mancano per riuscire ad abbattere le barriere dell’invidia e della gelosia che ci hanno devastato. Grazie dal profondo del cuore.

Gentile Francesco, i nostri ragazzi e quelli di Caulonia hanno consentito a RAI2 di fare ascolti record. I dati diffusi dall'Auditel attestano che la prima parte di Mezzogiorno in famiglia è stata vista da 845.000 spettatori con uno share del 9,2% (cioè su 100 persone davanti al televisore 9,2 erano sintonizzate su RAI 2). Nella seconda parte gli spettatori sono diventati addirittura 1.450.000 con uno share del 12,1%.
Questi dati si commentano da soli e sono la risposta agli "invidiosi" , ai "gelosi" e ai criticoni per mestiere a cui anche Lei fa cenno. La critica è un sacrosanto diritto di ogni cittadino ma quando è fatta con acrimonia e con il solo fine di dimostrare che l'altro è "brutto, sporco e cattivo" rimane fine a se stessa.
Per tornare a crescere come città, tutti noi galatinesi
abbiamo bisogno di un bagno di umiltà e di tanto impegno e studio. Proprio l'impegno, lo studio e l'allenamento che certamente sono stati alla base della grande prova di Martina Fracasso (ne cito una per tutti): ha contato con esattezza cronometrica 30 secondi battendo il ritmo con la mano sinistra.
Ai ragazzi, allora, va senz'altro il nostro grazie non solo perché hanno vinto lo scuolabus ma soprattutto perché ci hanno insegnato come si fa a vincere. (Dino Valente)

Ed ecco come, a Caulonia, hanno preso la sconfitta: "Avete onorato la nostra Caulonia", l'intera città ringrazia i suoi "eroi" di Mezzogiorno in famiglia

Mercoledì, 5 Giugno, 2019 - 00:07