Chi ha il sogno di scrivere incontra Roberto Cotroneo

 (...)"Il bello dei romanzi è che sono del tutto simili ai viaggi. Sei tu che parti, con la tua storia e la tua vita, i tuoi ricordi e il tuo corpo. Ma poi unisci quello che sei a quello che vai scoprire. E le cose cambiano. Il bello della scrittura è che si imparano molte cose nuove: su se stessi e sul mondo. Finisce sempre che sei cambiato tu, ed il mondo attorno a te. Per questo la tentazione di diventare romanzieri è irresistibile".

Cosi scrive Roberto Cotroneo, nel suo "il sogno di scrivere", ultima fatica letteraria dell'autore.Giovedì 30 ottobre, alle ore 18,00 presso il cinema Tartaro, a Galatina, si può conversare con Roberto Cotroneo e confrontarsi sul tema della scrittura creativa.
La manifestazione si inserisce nell'ambito delle iniziative organizzate per la festa dei lettori, a cura dell'associazione Presidi del libro. 

Roberto Cotroneo (da Wiikipedia)
Tra il 1985 e il 2003 lavora al settimanale L'Espresso, e per quasi dieci anni dirige le pagine culturali, firmando una rubrica di critica letteraria "All'Indice". È stato inviato del settimanale e poi editorialista per Panoramal'UnitàIl Sole 24 Ore. Dal febbraio 1988 alla fine del 1989 ha scritto sulla pagina domenicale de Il Sole 24 Ore allora curata da Armando Torno. Firmava le sue recensioni con lo pseudonimo di Mamurio Lancillotto, il vicario criminale del 600 che processò la Monaca di Monza. È stato per alcuni anni conduttore della Mezzanotte di Radio Due, e nel 2010 ha condotto il programma de La7 La 25ª Ora. Tiene una rubrica settimanale su Sette del Corriere della Sera, Blowin' in the Web. È il direttore della Scuola Superiore di Giornalismo della Luiss di Roma.
 
Domenica, 26 Ottobre, 2014 - 00:07