#Chef4Charity, la cena salentina per Amatrice

L'incasso sarà interamente devoluto alla città colpita dal terremoto

Tradizione romana e prodotti tipici del Salento per il menu della grande kermesse solidale a favore di Amatrice in programma domani sera, venerdì 28 ottobre ore 20.30, al Castello Angioino di Gallipoli.  Non mancherà, dunque, l’Amatriciana, nella versione “invisibile” realizzata appositamente dallo chef stellato Michelin Giuseppe di Iorio. Accompagnata dalle altre portate di ispirazione romana sulle quali sta lavorando la squadra di chef all’opera per ultimare i dettagli della serata in cui la beneficenza incontrerà il gusto, l’arte, la musica e il vino di grandi cantine del Salento, servito dai professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier di Lecce.
Alessio Gubello
(Tenuta Mosè, Sannicola), Giuseppe Di Iorio (stellato Michelin Aroma, Roma),  Simone De Siato (Campus Etoile Academy, Viterbo), Cosimo Russo (Aqua - Le Dune, Porto Cesareo), Franco Tornese (Bleu Salento, Gallipoli), Alfredo De Luca (Malcandrino, Monteroni),  Vito Gaballo (Osteria Origano, Minervino di Lecce), Alessandro Pascali (Il ficheto - Tenuta Furnirussi, Serrano), Imma Pantaleo (L'Ulivo, Taviano)ed infine Chiara Meraglia (Campus Etoile Academy, Viterbo) per il gran finale dolce: questi gli chef che firmeranno le portate della serata gourmet, cui prenderanno parte anche il  presidente della Regione Michele Emiliano, il sindaco di Lecce Paolo Perrone e una lunga serie di amministratori e politici di buona volontà.
Le aziende che hanno contribuito alla realizzazione del menu sono Pasta d’élite, Interfrutta, Donna Oleria, As Flower Design, Bottega del Pane, Catamo “Le dolci fantasie”, Alex Ristorante, Maglio, Detersalento le cantine, invece, Claudio Quarta Vignaiolo, Michele Calò & Figli, Cantina Apollonio, Cantina Terre Carsiche, Valle dell’Asso., Schola Sarmenti.
L’iniziativa, nata da un’intuizione dello chef Alessio Gubello di concerto con Officina Creativa, la no profit del brand Made in Carcere, in collaborazione con Actionaid Lecce e Comune di Gallipoli e patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Gallipoli, sarà caratterizzata da una serie di accessori appositamente creati dalle donne detenute nel carcere di Lecce e dal sorteggio di un prezioso monile realizzato dal designer-orafo Gianni De Benedittis, guru del brand “futuroRemoto”: un anello che rappresenta il battente antico di una porta, simbolo domestico per eccellenza e dunque emblema di una ricostruzione possibile e auspicabile. 
Ad accogliere gli ospiti le installazioni creative di Barrio - associazione creativa e culturale, fabbrica di idee e aggregazione artistica con sede a Parabita e le performance degli artisti di strada di Stranivari, associazione e scuola di circo.
L’intero incasso della serata verrà devoluto alla città di Amatrice.

Si possono prenotare gli ultimi posti disponibili contattando il numero 0832.092187  (dalle 9 alle ore 19).  

 

Venerdì, 28 Ottobre, 2016 - 00:05

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