Centocinquanta aziende pugliesi pronte a lavorare per TAP
Ci sono stati grande partecipazione e vivo interesse per l’evento organizzato da Tap in collaborazione con Confindustria Puglia e Ance Puglia, per mettere in contatto diretto appaltatori potenziali e altrettanto potenziali subappaltatori per la costruzione della sezione italiana di Tap (gasdotto e Terminale di ricezione). Più di centocinquanta aziende, in massima parte pugliesi, hanno partecipato all’Acaya Golf Resort a un evento mirato a fornire agli appaltatori e ai subappaltatori una piattaforma di incontro e scambio, per discutere delle possibilità di collaborazione circa i contratti di EPC per il Terminale di Ricezione e gasdotto onshore in Italia; un numero tanto più significativo a fronte del fatto che la partecipazione all’evento di networking non garantisce ai partecipanti l’attribuzione di contratti e lavori da parte di TAP o dei suoi appaltatori, ma puntava a connettere i potenziali partner del progetto al fine di esplorare le eventuali opportunità di business e di collaborazione.
Prima delle sessioni B2B con le quattro aziende (su sei) invitate a presentare offerte nella gara che sarà aggiudicata entro la fine dell’anno, nella sessione plenaria sono intervenuti il vicepresidente di Confindustria Puglia Enzo Cesareo e il presidente regionale dell’Ance Nicola Delle Donne. Cesareo ha sottolineato “l’importanza dell’investimento di Tap per il sistema Puglia, nel quadro di una sempre più necessaria capacità di attrazione di investimenti stranieri”, mentre Delle Donne ha apprezzato “l’impegno di Tap a coinvolgere il sistema economico del territorio”, auspicando “che si continui su questa strada di collaborazione per la crescita del territorio”.
Cecilia Wagner, local content manager di Tap si è complimentata per l’alto livello qualitativo delle aziende che hanno partecipato all’incontro, sottolineando che “questa è un’ulteriore garanzia che la costruzione della sezione italiana del gasdotto procederà nel pieno rispetto delle regole che Tap si è data in materia di sicurezza e minimizzazione dell’impatto ambientale e degli alti standard di qualità”
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