Catturato Perrone l'ergastolano latitante fuggito dal 'Fazzi'
Intorno alle ore 5:00 di questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile e della Polizia Penitenziaria hanno fatto irruzione in una abitazione alla periferia di Trepuzzi, in via 2 Giugno n. 54, dove è stato rintracciato Antonio Perrone, l’ergastolano latitante dal 6 novembre scorso, evaso durante un controllo medico presso il 'Vito Fazzi'. L’uomo si nascondeva in casa di un incensurato di Trepuzzi.
Perrone ha tentato la fuga attraverso il terrazzo dell’abitazione ma è stato immediatamente bloccato dai poliziotti. Aveva con sé la pistola beretta rapinata all’agente di Polizia Penitenziaria durante la sua fuga rocambolesca dall’Ospedale di Lecce; all’interno della pistola c'erano 15 cartucce ed un colpo in canna. L'uomo nascondeva, inoltre, un Kalashnikov, 10 cartucce calibro 12 e 4660,00 euro in contanti.
Il Questore della Provincia di Lecce Pierluigi D’Angelo esprime il suo plauso "ai funzionari della Squadra Mobile che hanno dimostrato tenacia e non comune capacità investigativa. La cattura del latitante Perrone, che ha dimostrato la sua pericolosità sia nel momento della fuga che nelle fasi della sua cattura, è il frutto di incessante attività investigativa posta in essere, sin dal primo momento, e senza soluzione di continuità, dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria.
Un risultato importante che restituisce sicurezza a tutta la comunità salentina, reso possibile grazie al lavoro sinergico tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza e, soprattutto, della Polizia Penitenziaria, sempre in prima linea con noi sia nella fase del controllo del territorio, che in quella investigativa svolta sotto il coordinamento del Procuratore Distrettuale dottor Motta”
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